Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Morbidelli scherza: "Non ci si può mai fidare di Valentino"

Il pilota della Yamaha Petronas ha chiuso settimo la prima qualifica dell'anno, spiegando di avere qualche difficoltà di troppo nelle sessioni notturne. Franco ha scherzato anche sul fatto che Valentino Rossi lo ha preceduto dopo essere stato dietro praticamente per tutto l'inverno.

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT, Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT, Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Gold and Goose / Motorsport Images

Dopo essersi visto additare per giorni come il favorito, Franco Morbidelli non ha nascosto un po' di disappunto dopo aver concluso le qualifiche del Gran Premio del Qatar solo al settimo posto. Non tanto per la posizione in sé, quanto perché c'è un po' di preoccupazione anche in ottica gara.

Il pilota della Yamaha Petronas ha spiegato infatti di avere delle difficoltà nei turni serali, principalmente quando si tratta di andare a fare il time attack. Una difficoltà inattesa, visto che non era mai emersa durante le giornate di test e che obbligherà lui ed il suo capo tecnico Ramon Forcada a fare delle modifiche "alla cieca" in vista della gara per provare a fare uno step.

"Cercheremo di fare qualche modifica sul setting e di capire perché non riesco ad essere così veloce nei turni di notte. E' l'unica cosa che posso fare. Siamo un po' al limite, ma ci stiamo lavorando. Durante i test non era così, quindi siamo stati un po' colti di sorpresa", ha spiegato Morbidelli.

"Cercheremo di fare le modifiche giuste per migliorare anche di notte: purtroppo non puoi capire se funzionano finché non sali in moto, quindi lo scoprirò solo in gara. Ma siamo fiduciosi ed abbiamo voglia di rischiare per migliorare la nostra velocità. Sono sicuro che Ramon farà un ottimo lavoro", ha aggiunto.

Leggi anche:

Si prospetta quindi una gara all'attacco, ma senza esagerare, perché il vice-campione del mondo ritiene che la gestione delle gomme sarà uno degli aspetti fondamentali della gara di oggi.

"Sicuramente dovrò attaccare un po' più degli altri per venire su. Non sono troppo indietro, perché sono settimo e se faccio una buona partenza sono lì. Non sono dove vorrei essere, ma non mi aspetto una gara di passo di martellante. Penso che sarà più una gara di 'controllo', perché c'è degrado e non vedo nessuno pronto a partire e a sfruttare le gomme fino all'osso da subito".

Dopo essergli stato davanti praticamente sempre da quando dividono il box, in qualifica si è ritrovato davanti anche Valentino Rossi, quarto grazie anche al traino della Ducati del poleman Pecco Bagnaia. La cosa però non sembra aver stupito troppo Franco.

"Non ci si può mai aspettare niente da Valentino. E' sempre pronto a sorprenderti e anche oggi lo ha fatto. Sono stato davanti per gran lunga del weekend e gran parte dei test, poi in uno dei due momenti più importanti del weekend davanti c'è lui".

"E' un'ennesima dimostrazione del fatto che di Vale non ci si può mai fidare e ti può sorprendere in qualsiasi momento, soprattutto nei più importanti. E' stato bravissimo e ha avuto anche una bella scia, che aiuta ma quel tempo comunque va fatto, quindi gli faccio i complimenti".

Di fatto, Morbidelli non ha potuto sfruttare la seconda gomma in qualifica e a fine giornata ha spiegato il perché.

"Nel primo giro lanciato, quando sono arrivato alla curva 1 è decollato un elicottero ed ha alzato un gran polverone, quindi pensavo fosse caduto qualcuno. Eravamo io, Quartararo ed Espargaro e ci siamo tutti fermati, quindi abbiamo perso un sacco di tempo".

"Così non sono riuscito a fare neanche il giro dopo, perché ho preso la bandiera a scacchi. In realtà, non me ne ero accorto, quindi ho spinto anche il giro dopo. Devo ammettere che non era particolarmente veloce, ma forse sarei partito un pochino più avanti".

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT, Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT, Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jack Miller, Ducati Team, Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team Gresini, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, Luca Marini, Esponsorama Racing, Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT, Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT, Pol Espargaro, Repsol Honda Team, Stefan Bradl, Repsol Honda Team

Jack Miller, Ducati Team, Lorenzo Savadori, Aprilia Racing Team Gresini, Joan Mir, Team Suzuki MotoGP, Luca Marini, Esponsorama Racing, Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT, Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT, Pol Espargaro, Repsol Honda Team, Stefan Bradl, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

20

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Bastianini: “Rammarico per la Q2, ma non posso essere triste”
Articolo successivo GP del Qatar: la griglia di partenza della MotoGP

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera