Morbidelli: "Mi preoccupa più la pista che la gamba"
Il pilota della Yamaha si è trovato fisicamente bene sul tracciato di Austin, ma le sconnessioni del fondo rendono la situazione piuttosto pericolosa.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Franco Morbidelli ha sensazioni contrastanti al termine delle Prove Libere del Gran Premio delle Americhe di MotoGP.
Partendo dalle notizie positive, c'è da dire che il pilota della Yamaha si è trovato bene in sella alla sua M1 dopo le difficoltà patite al rientro dall'operazione al ginocchio.
Giovedì il 26enne aveva rivelato di sentirsi bene e che l'arto era migliorato molto nelle ultime due settimane, e nella giornata di venerdì questo è stato confermato una volta incominciate le azioni in pista.
"Fisicamente mi sento molto meglio rispetto a Misano, in particolare la gamba perché riesco a muovermi con più libertà rispetto all'ultima gara. Chiaramente non sono nella forma ottimale, ma sicuramente la situazione è più positiva", ha detto il laziale.
Parlando invece di cose negative, l'intero paddock del Motomondiale si è trovato d'accordo che il Circuit Of The Americas di Austin non è messo affatto bene, pieno di dossi e sconnessioni che hanno creato parecchi grattacapi ai piloti.
In diversi hanno 'tuonato' al termine delle due sessioni e anche Morbidelli si è trovato in linea coi colleghi sul fatto che la situazione sia piuttosto pericolosa.
"Sicuramente le condizioni della pista sono difficili, con un sacco di sconnessioni, specialmente nella curva 10 che è la più pericolosa del circuito. C'è un dosso in particolare che la rende ancor più pericolosa, ma è così per tutti del resto".
"Non so cosa verrà deciso in Safety Commission, ma posso dire che siamo tutti molto preoccupati e al corrente del fatto che le condizioni ci pongono in difficoltà".
Franco Morbidelli, Yamaha Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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