Morbidelli: “Il casco ricorda l’uguaglianza, ma con leggerezza”
Franco Morbidelli, che scatterà dalla seconda posizione al Gran Premio di San Marino, sfoggia in occasione della gara di casa un casco speciale. Il tema è forte e denuncia il razzismo invocando l’uguaglianza, ma ha voluto trasmettere il messaggio in maniera leggera.
Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT new helmet
Gold and Goose / Motorsport Images
La qualifica del Gran Premio di San Marino della MotoGP ha decretato il dominio delle Yamaha, che hanno monopolizzato le prime quattro posizioni della griglia di partenza. In prima fila troviamo Franco Morbidelli, autore di uno splendido Q2 che gli consegna la seconda posizione, alle spalle solamente di Maverick Vinales.
Il pilota del team Yamaha Petronas paga 312 millesimi dalla vetta e rientra di diritto tra i favoriti per la gara di domani, la prima delle due che di disputeranno sul circuito di Misano. Proprio questa pista è speciale per Morbidelli, che ‘gioca in casa’ davanti al suo pubblico (il Gran Premio di San Marino è il primo evento della stagione 2020 ad aprire le porte agli appassionati). Per questa occasione, l’italiano ha pensato ad un casco speciale che indosserà questo fine settimana e lo descrive al termine della qualifica.
Il messaggio che Morbidelli manda attraverso il suo casco è chiaro, è incentrato sull’uguaglianza tra esseri umani, dopo i fatti di cronaca che hanno sconvolto il mondo, a partire dall’omicidio di George Floyd avvenuto a maggio scorso: “Quando ho deciso di creare un casco speciale per questo evento, volevo trattare un grande tema come quello del razzismo. Ma volevo anche racchiudere l’intero 2020, perché è iniziato in maniera davvero negativa e purtroppo sono successe tante cose brutte nel mondo in questi mesi”.
“Volevo cercare di affrontare il tema pesante con un po’ di leggerezza – prosegue Morbidelli che descrive il casco – c’è un film di Spike Lee che tratta il tema del razzismo e si intitola ‘Do The Right Thing’. Un personaggio ad un certo punto del film dice ‘basta odiarci tra noi’ e chiama il time out. È importante ricordare che siamo tutti uguali. Così ho deciso di mettere la mia faccia nei panni del personaggio”.
Sulla parte posteriore del casco figura la scritta ‘uguaglianza’ in diverse lingue. Il portacolori Yamaha Petronas spiega: “Volevo mandare un messaggio di uguaglianza in varie lingue perché credo che sa la cosa più importante da ricordare. Il coronavirus ce lo ha ricordato in un modo orribile, ma dobbiamo far sì che questo non si dimentichi anche nei moment migliori. Quindi credo che il miglior messaggio da mandare dovesse essere espresso in chiave leggera”.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments