Morbidelli: "Ho deciso di montare la gomma morbida, ma non ha pagato"
Il pilota della Yamaha Petronas ha azzardato una gomma più soffice al posteriore rispetto alla maggior parte degli altri piloti in griglia, ma è andato in difficoltà nella seconda parte della gara, quindi si è dovuto accontentare dell'11esimo posto finale in Qatar.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Poteva essere un grande esordio quello di Franco Morbidelli con la Yamaha Petronas, ma alla distanza l'ex campione del mondo della Moto2 ha pagato una scelta sbagliata per quanto riguarda la gomma posteriore e quindi alla fine si è dovuto accontentare dell'11esimo posto nel GP del Qatar, che ha inaugurato la stagione 2019 della MotoGP.
Un peccato per "Morbido", che per una buona metà di gara era riuscito ad andare a braccetto con le due M1 ufficiali di Valentino Rossi e Maverick Viñales, dimostrando ai vertici della Casa di Iwata di essersi meritato la chance di avere a disposizione una moto in versione 2019.
Come detto, però, la gomma morbida che ha montato al posteriore non ne ha voluto sapere di durare tutta la gara (la maggior parte degli altri montava la media) e quindi Franco ha dovuto abbassare il ritmo, perdendo via via posizioni fino ad arretrare all'11esimo posto finale.
"Mi sentivo forte all'inizio della gara e stavo cercando di gestire la gomma, non stavo spingendo al limite, ma non ha funzionato, quindi ho dovuto rallentare molto e mettermi in modalità difesa per portare la moto alla fine della gara. Peccato, perché ero veloce anche con la gomma media, ma ho deciso di montare la morbida perché ero un pelino più veloce, e non ha pagato" ha detto Morbidelli dopo la gara.
Quando gli è stato domandato se nel corso del weekend fosse riuscito a coprire la distanza di gara con la gomma soft, ha aggiunto: "L'avevo portata fino alla distanza di gara, ma non facendo 22 giri di fila. E c'era riuscito anche il mio compagno di squadra. Eravamo entrambi decisamente veloci ed avevo la sensazione che potesse durare fino alla fine. Ma la verità è che alla fine abbiamo fatto la scelta sbagliata. Per lui è andata peggio, ma anche per me non è stata una buona gara nella seconda metà".
Per quanto riguarda le attuali difficoltà della M1, anche lui sembra essere concorde con gli appunti fatti dai due piloti factory: "Ho fatto molti giri con le altre Yamaha, ma ho avuto anche la possibilità di vedere alcune Honda. E sì, fondamentalmente, fatichiamo in accelerazione, in trazione e a livello di velocità di punta".
Informazioni aggiuntive di Khodr Rawi
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