Morbidelli: "Con l'asciutto avremmo visto un'altra qualifica"
Morbidelli si è confermato anche oggi il miglior pilota Yamaha, ma il nono tempo ha lasciato l'amaro in bocca e secondo Franco è dipeso troppo dalle condizioni miste del tracciato.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
I risultati visti nella giornata di ieri non si sono tramutati oggi in una qualifica da ricordare per Franco Morbidelli. Il pilota del team Petronas si è confermato ancora una volta il migliore dei piloti Yamaha, ma la posizione di partenza, la nona, non è certamente quella attesa alla vigilia.
Sicuramente nel risultato di oggi le condizioni miste dell’asfalto hanno giocato un ruolo determinante e la prova è arrivata non solo dall’autore della pole, Pol Espargaro, ma anche dalla ottima prestazione di entrambi i piloti Suzuki in un turno che solitamente non li ha mai visti brillare particolarmente.
Morbidelli, ad inizio sessione, aveva deciso di scendere sul tracciato con la media posteriore, ma Franco non ha avuto quelle sensazioni positive che si aspettava ed ha deciso di tornare subito ai box per non perdere tempo e passare alla mescola morbida.
Franco ha spiegato come questa scelta, comunque obbligata, gli abbia tarpato le ali nel giro secco.
“Oggi mi sentivo bene nelle FP4 ed in qualifica ho cercato di montare le medie, ma poi ho capito subito che non era la scelta corretta. Con le medie non ho avuto quel feeling che mi aspettavo ed ho deciso di tornare subito ai box per non perdere tempo. Sono passato alle soft ed ho cercare di fare il massimo. Sapevo che con questa mescola avrei sofferto un po'”.
Morbidelli, domani, dovrà prendere il via dalla nona casella. Di sicuro non la migliore posizione di partenza su un tracciato ostico per i sorpassi come quello di Valencia.
Franco ha comunque manifestato sin da oggi le sue intenzioni per la gara. Partire in modo aggressivo e cercare di rimontare velocemente.
“Guadagnare quante più posizioni possibile nel primo giro sarà il mio obiettivo domain e sono consapevole che mi dovrò prendere qualche rischio”.
“Ad ogni modo la terza fila va bene. Domani le previsioni meteo portano sole e sarà importante cercare di ottenere quante più informazioni possibili nel warm up per sistemare al meglio la moto. Dovremo farci bastare quel turno per collezionare più dati possibili”.
Di sicuro, oltre alla sorpresa Pol Espargaro, a lasciare stupiti oggi sono stati i due piloti della Suzuki, di solito meno incisivi sul giro secco. Alex Rins ha ottenuto il secondo riferimento di giornata, mentre Mir il sesto.
Morbidelli ha voluto sottolineare come questo risultato non sia dipeso da un netto miglioramento della GSX-RR, quanto dai rischi presi dai due piloti in condizioni miste di asciutto e umido.
“Oggi le condizioni erano troppo particolari per giudicare il vero potenziale della moto. Tutto è dipeso dalle condizioni dell’asfalto, dalla scelta delle gomme e da quanti rischi si era disposti a prendere. Se il tracciato fosse stato asciutto avremmo visto un’altra classifica”.
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