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Miller: "Sono felice dove sono, ma merito una GP20 e lo pensa anche la Ducati"

Il pilota australiano apre ad una permanenza in Pramac se la Ducati confermerà Petrucci nel team ufficiale, ma per restare vuole una GP20 e il supporto di Borgo Panigale, perché pensa di aver dimostrato di meritarlo.

Jack Miller, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il futuro di Jack Miller è stato probabilmente uno degli argomenti più chiacchierati oggi nel paddock di Barcellona. La vittoria del Mugello sembra aver portato Danilo Petrucci ad un passo dal rinnovo con la squadra ufficiale Ducati, quindi l'opzione più probabile per il pilota australiano è quella di rimanere all'interno del Alma Pramac Racing.

"Jackass" però ha dettato le sue condizioni e quella principale è quella di avere a disposizione ancora una moto uguale a quella dei due piloti ufficiali. Cosa che contrattualmente spetterà sicuramente a Pecco Bagnaia nel 2020, ma che Miller è convinto che a Borgo Panigale abbiano capito che meriti anche lui.

"Sicuramente se resterò qui, il mio obiettivo principale è quello di essere il pilota numero uno, ovviamente. Penso di meritarlo e sento che dovrebbe essere così. Quindi dobbiamo aspettare e vedere. Molti di voi sanno già che Pecco dovrebbe avere una moto 2020 per contratto nella prossima stagione. Quindi, il mio obiettivo ovviamente è quello di avere una moto 2020 e di ottenere gli aggiornamenti per primo" ha spiegato Miller. 

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E quando gli è stato chiesto se sarebbe disposto ad accettare di continuare con la GP19, è stato molto chiaro: "Non sarei d'accordo. Ho fatto il mio apprendistato e ho bisogno di essere su una moto factory per lottare con i migliori. Ho corso con delle moto satellite e con delle moto vecchie di un anno e non è facile, soprattutto per quanto si stiano sviluppando ora le MotoGP nello spazio di un anno. Se hai una moto vecchia di un anno, stai già iniziando un passo indietro".

Miller comunque non sembra aver troppi dubbi sul fatto che alla fine la scelta della squadra ufficiale ricadrà su Petrucci: "La sensazione è che penso che abbiano investito molto su di lui, ma vedremo cosa faranno. Di sicuro, se riuscissi a vincere tre gare di fila, renderei la loro decisione difficile. L'ultima informazione che mi è stata data è che la decisione dovrebbe essere presa questo fine settimana, se non il prossimo".

Inoltre, ritiene di non avere grosse alternative alla possibilità di rimanere in Pramac, che comunque gli sarebbe molto gradita. Anzi, è il suo obiettivo primario: "Se non accade qualcosa di strano, non ci saranno altri posti. Ma, come ho sempre detto, sono felice dove sono e mi piacerebbe rimanere. Mi piace la Ducati, mi piace lavorare con loro. Il mio obiettivo numero uno è stare qui, ma se non possono offrirmi il pacchetto di cui ho bisogno o che voglio, allora dovrò guardarmi intorno. Se dovessi restare comunque, voglio firmare un contratto di un solo anno per allinearmi con quelli degli altri piloti, evitando di avere solo opzioni limitate".

Il discorso della GP20 dipende solo dalla Ducati, ma la sua convinzione è che anche a Borgo Panigale pensino che se la meriti: "E' una questione finanziaria, ma sento di aver dimostrato di meritarmi quella moto. Danilo ha fatto il suo primo podio a Le Mans ed io in Texas con la stessa moto., quindi penso di aver dimostrato di meritare almeno di avere una Ducati factory nel team satellite. Io lo penso e lo pensano anche i vertici della Ducati. Non sono idioti, sanno cosa devono fare e ne abbiamo parlato. Penso che siamo tutti sulla stessa sintonia, ora è davvero questione di aspettare e di vedere quale sia il loro piano".

Una cosa è certa, non vuole sentir parlare di un eventuale anno sabbatico: "No, preferirei correre gratis piuttosto che fare un anno lontano dalle gare, questo è certo".

Informazioni aggiuntive di Valentin Khorounzhiy

Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
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Jack Miller, Pramac Racing
Marc Marquez, Repsol Honda Team, Jack Miller, Pramac Racing
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