Miller replica alle accuse di Ponsson: "Ha fatto passare me e Crutchlow come gli s*****i della situazione"
Jack Miller ha detto che lui ed il suo collega in MotoGP Cal Crutchlow sono stati fatti passare per due "s*****i" dalla recenti dichiarazioni di Christophe Ponsson dopo che è stato escluso per la gara di Aragon.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Ponsson ha fatto il suo debutto in MotoGP a Misano, come sostituto dell'infortunato Tito Rabat, ed aveva firmato un contratto per quattro gare, ma la sua iscrizione per la gara di Aragon è stata respinta dalla Grand Prix Commission. Va detto però che in Romagna aveva preso sempre dei distacchi pesanti, chiudendo doppiato.
Il francese, il cui debutto era stato preso con grande scetticismo dagli altri piloti di MotoGP, ha successivamente rilasciato un comunicato stampa dicendo che la decisione era stata presa su pressione dei piloti della classe regina, nominando in particolare proprio Crutchlow e Miller.
Quando gli è stato chiesto cosa ne pensasse di questa situazione, Miller ha detto di essere sconcertato, ma ha anche suggerito che significava che qualche altro pilota presente alla Safety Commission fosse stato un po' "gola profonda".
"Non capisco perché siamo stati additati io e Cal" ha detto. "Forse abbiamo fatto una battuta o qualcosa del genere e siamo stati ricordati per quello, ma ne parlavano anche tutti gli altri piloti".
"La Safety Commission però è pensata per essere un qualcosa a porte chiuse, con quello che succede che è destinato a rimanere lì dentro. Evidentemente in questo caso non è stato così".
"Hanno gettato me e Cal nel fango senza una ragione. Ci hanno fatto passare per i due s*****i della situazione, quando in realtà era un discorso molto comune".
Crutchlow è rimasto ancora più colpito del fatto che lui e l'ex compagno in Honda LCR fossero stati nominati da Ponsson.
"Come sapete, io e Jack Miller siamo stati incolpati da Ponsson per il fatto che non è a correre qui ad Aragon. Ma non ho idea del perché o del per come" ha detto Crutchlow.
Cal Crutchlow, Team LCR Honda
Photo by: Gold and Goose / LAT Images
"Al giovedì ero stato il primo e forse l'unico che gli aveva dato una possibilità, dicendo che dovevamo vederlo guidare e che ogni tanto sarebbe bello dare un'opportunità a qualche pilota nuovo. Quindi non ho idea del perché io sia stato incolpato".
Il pilota britannico ha detto anche di essere disposto ad accettare le critiche di Ponsson, ribadendo comunque la sua convinzione che in questo caso fossero stati stupidi quelli dell'Avintia Racing a mettere in sella il francese.
Miller, da parte sua, ha aggiunto che la partecipazione di Ponsson non è stata una bella pagina della MotoGP e che avrebbe potuto essere pericolosa su piste più brevi di Misano.
"Penso a lui e al campionato. Sembra poco professionale quando arrivi ad una gara e io riesco a doppiarti anche se sono caduto. E' stato quasi doppiato la seconda volta, anche su una pista lunga come Misano" ha aggiunto.
"Arrivano piste veloci come Phillip Island, dove i tempi sul giro sono vicini al minuto e venti e quindi essere doppiati è molto più semplice che a Misano".
"Ma non solo, nelle prove libere molti piloti hanno rischiato di toccarlo. Penso che io e Cal siamo stati citati, ma tutti più o meno la pensassero come noi a riguardo".
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