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Miller: "Ho messo le gomme slick ed ho deciso di giocarmela"

Il pilota australiano ha sorpreso tutti nei minuti conclusivi, rischiando le gomme slick sull'asfalto umido e firmando la pole del GP d'Argentina.

Il poleman Jack Miller, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Jack Miller, Pramac Racing
Il poleman Jack Miller, Pramac Racing
I primi tre qualificati: Dani Pedrosa, Repsol Honda Team, polesitter Jack Miller, Pramac Racing, Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3

Miller ha rischiato più di chiunque altro nella Q2 e alla fine è quello che si è portato a casa la pole position a Termas de Rio Hondo. L'australiano ha fatto un primo stint con le gomme da bagnato, ma poi ha deciso di giocarsi il tutto per tutto ed ha montato le gomme slick, andando a prendersi la sua prima pole in MotoGP.

Nemmeno Marc Marquez, che aveva copiato la strategia del pilota della Ducati Pramac, ha osato finire il suo giro con le slick. Miller, nonostante i grandi spaventi che si è preso nei tratti bagnati nei primi tre giri, all'ultimo passaggio è riuscito a strappare la posizione al palo a Dani Pedrosa.

L'australiano ha ammesso quanto sia stata rischiosa la sua scommessa e, sebbene sia riuscito ad ottenere ciò a cui mirava, ha confessato di avere una grande paura ogni volta che attraversava i tratti più bagnati del tracciato.

"La verità è che non ho pensato molto" ha riconosciuto "Jackass". "Ho visto che il resto della pista era in condizioni più o meno buone ed ho cercato di ottenere il massimo da quei tratti. Nel giro precedente ero anche più veloce, ma sono quasi caduto e mi sono spaventato".

"Il mio obiettivo era fare un buon giro e poi rientrare. Poi mi sono detto: 'giochiamocela!'. Ho messo le slick ed ha funzionato molto bene, ma sapevo che avrei avuto bisogno di almeno tre giri per capire le gomme. Ci ho provato ed ho visto subito che i tempi non erano così male" ha spiegato.

Miller è noto per essere uno specialista del bagnato, infatti ha ottenuto la sua unica vittoria in MotoGP proprio sotto alla pioggia, ad Assen nel 2016. La gara di domani però potrebbe anche disputarsi sull'asciutto, condizioni in cui comunque si sente competitivo.

"Sull'asciutto sì" ha detto quando gli è stato chiesto se pensa di poter lottare per il podio. "Abbiamo fatto un passo sul bagnato nella FP4, ma non so sarebbe sufficiente. Sull'asciutto invece abbiamo fatto bene" ha concluso.

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