Michelin annuncerà le gomme che porterà ad ogni GP prima del Qatar

L'obiettivo principale di questa scelta è facilitare il lavoro di organizzazione e di pianificazione delle squadre, che fino ad ora hanno ricevuto queste informazioni solamente con una settimana d'anticipo rispetto al GP successivo.

La Michelin è tornata in MotoGP nel 2016 dopo sette anni di assenza. Dopo due anni di adattarmento al campionato, in questa terza stagione ha deciso di applicare una serie di modifiche per cercare di accontentare tutta la griglia.

Fin dall'inizio, il marchio francese proverà ad unificare le opzioni relative alle carcasse. In vista del 2018, la maggior parte delle gare verrà affrontata con la stessa carcassa, anche se ci saranno alcuni casi specifici, come l'Austria per esempio, che ne richiederanno una diversa.

Per quanto riguarda le mescole, le tre opzioni (morbida, media e dura) saranno mantenute sia all'anteriore che al posteriore per le gomme slick, mentre quelle da bagnato continueranno ad essere limitate a due (morbide e dure).

Un'altra novità però è che le gomme posteriori da bagnato saranno asimmetriche su tutti i circuiti.

Come è successo fino ad ora, le squadre non hanno la massima libertà per quanto riguarda la selezione delle gomme, perché ci sono alcune limitazioni.

Per quanto riguarda l'anteriore, c'è un massimo di dieci gomme e in nessun caso si possono avere più di cinque pneumatici della stessa mescola tra quelle disponibili.

Parlando delle posteriori, tra le dodici a disposizione, nessun pilota può scegliere più di sei gomme morbide, cinque medie o quattro dure.

Nella selezione delle gomme da bagnato, ci saranno un totale di cinque anteriori, con un limite di tre per ciascuna delle due opzioni. Le sei posteriori hanno invece un limite di quattro soft e tre dure.

Se quattro delle prime cinque sessioni fosse dichiarate bagnate, ogni pilota avrebbe a disposizione un set di gomme rain extra tra cui scegliere (sia anteriore che posteriore), ma senza superare i limiti stabiliti per ciascuna mescola.