Marquez stuzzica Lorenzo: "Non ho rallentato quando mi seguiva? Non mi preoccupa!"
Marc Marquez ha conquistato la pole position del Gran Premio d'Argentina in una sessione in Jorge Lorenzo, che invece ha chiuso ultimo della Q2, ha provato a seguire la sua ruota.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La Q2 del GP d'Argentina è iniziata con un'immagine molto insolita, ovvero con Marc Marquez che spingeva senza preoccuparsi di avere un pilota in scia, così come è insolito che ad inseguire questa volta fosse Jorge Lorenzo, uno che di solito viene "marcato" in qualifica.
I due piloti della Repsol Honda sono usciti dai box per primi, non appena il semaforo è diventato verde ed hanno completato insieme il giro di lancio, con Marc che ha iniziato quello veloce con un margine di circa mezzo secondo sul compagno di squadra.
"In condizioni normali avrei rallentato, se è un pilota che vedo come un rivale lo faccio. Ma Lorenzo non lo vedo molto vicino, è per questo che ho continuato a spingere e non mi sono preoccupato" ha detto il pilota di Cervera, riservando una discreta frecciatina al nuovo compagno di squadra.
Chi invece inizia a preoccuparlo seriamente è Andrea Dovizioso, perché è riuscito a centrare la prima fila su una pista che non gli piace, avvertendo anche di poter dire la sua per la vittoria.
"Me l'aspettavo. L'anno scorso ha sofferto, ma due o tre anni fa, quando lo ha steso Iannone, è stato molto veloce. Dalla seconda metà dell'anno scorso la Ducati va bene ovunque, quindi considero Dovi uno dei rivali per domani insieme a Vinales, Crutchlow e Rossi" ha dichiarato il pilota della Honda.
Anche se rimane chiaramente il favorito per la vittoria, Marquez preferisce non dare nulla per scontato.
"Abbiamo migliorato il nostro passo, ma gli altri si stanno avvicinando. Stanotte dovrebbe piovere e quindi domani potrebbe esserci un po' meno grip, ma spero che la gara sia sull'asciutto. Anche se forse se piove le cose dovrebbero essere più come venerdì (quando aveva letteralmente dominato)".
Nella terza sessione di prove libere ha avuto anche un brivido quando è saltata la catena della sua Honda: "Il problema non è stato esattamente quello, ma la catena è saltata. Questo ha cambiato i nostri piani per la sessione, ma il team ha fatto un ottimo lavoro di improvvisazione".
A differenza di Lorenzo, oggi nelle libere è stato inseguito anche da Cal Crutchlow, ma quello lo ha gradito decisamente meno: "Crutchlow è quello che si lamenta di più quando lo seguono, quindi quando mi ha seguito ho rallentato. Gli ho fatto un gesto solo per dirgli di passare".
Nella Q2 invece è stato costretto ad abortire il secondo dei suoi tentativi a causa di un lungo alla curva 2: "Sapevo già di essere lento, quindi ho cercato di dare agli spettatori un po' di spettacolo" ha detto con una risata.
Per quanto riguarda la scelta delle gomme in ottica gara, ha concluso: "Non so ancora, funzionano bene sia la media che la soft. Dipende da molto cose, dalla temperatura e da altri fattori. Stasera analizzeremo tutto".
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