Marquez: "Spingerò anche qui, sperando in un risultato diverso"

Dopo la conquista del suo terzo titolo iridato della MotoGP, arrivato a Motegi, Marc Marquez aveva promesso che nelle ultime tre gare della stagione avrebbe messo da parte la sua versione più da ragioniere per tornare a mostrare quella sempre pronta ad andare all'attacco.

Un atteggiamento che però lo ha portato a collezionare il primo zero in classifica dell'anno a Phillip Island, a causa di una caduta alla curva 4 avvenuta quando si trovava saldamente al comando della corsa australiana. A quanto pare però lo spagnolo non sembra intenzionato a modificare il suo approccio questo fine settimana in Malesia.

"Quello di Phillip Island è stato un weekend estremamente difficile per il meteo e tutto il resto. In gara mi sono sentito forte fin dall'inizio, ma poi ho fatto un errore, come ho detto già domenica. Sono caduto, ma il campionato è già chiuso, quindi anche qui cercherò di spingere, sperando di giungere ad un risultato diverso: vorrei almeno concludere la gara, almeno sul podio, e se possibile lottare per la vittoria" ha detto Marc durante la conferenza stampa di oggi a Sepang.

E poi ha proseguito: "Quando diventi campione, la tua fiducia aumenta. Questo però ti porta anche a provare a fare cose che in altre condizioni non avresti provato a fare. Mi spiace solo di aver fatto lo stesso errore del 2014, quindi potevo fare più attenzione e quando sono arrivato ai box ero un po' deluso, soprattutto per il campionato costruttori ed il campionato team, per i quali siamo in lotta con la Yamaha. A noi ora manca Dani (Pedrosa, ndr), che di solito porta tanti punti, ma ci proveremo comunque".

Quando invece gli è stato chiesto se ritiene che sia possibile pensare a condizioni più differenti tra quelle trovate in Australia ed in Malesia, ha aggiunto: "Onestamente è difficile. Là faceva freddissimo, mentre qui non dico che fa troppo caldo, però è sicuramente più caldo. Sicuramente era molto peggio quando siamo venuti qui nel pre-campionato, ma io sono pronto a partire".

Durante i test invernali, la RC213V ebbe parecchi problemi su questo tracciato, quindi si tratta di un banco di prova importante per saggiarne i progressi, che in ogni caso appaiono evidenti: "Vedremo come andrà, perché sappiamo che hanno anche modificato la pendenza della curva 15. Cercheremo almeno i risultati dei test, perché in quell'occasione abbiamo avuto grosse difficoltà. Sarà una buona occasione per capire quanto siamo migliorati".

Ora però c'è anche un asfalto nuovo, che Cal Crutchlow insieme ad alcuni collaudatori aveva avuto modo di provare nel corso dell'estate: "Cal è stato qui e ci ha detto che l'asfalto è nuovo, ma in quel caso il grip non era perfetto perché c'erano poche moto a girare. Vedremo come andrà in questi giorni e sarà importante anche capire l'usura degli pneumatici, perché di norma anche quello è un punto interrogativo quando viene steso un nuovo manto".

Infine, lo spagnolo ha sottolineato quanto sia stato estremamente impegnato dopo la conquista del titolo: "Non ci si ferma mai, lunedì sono stato a Jakarta per un evento, poi sono venuto subito qui. Ieri sono stato tutto il giorno in albergo perché non stavo benissimo, oggi invece va decisamente meglio, quindi sono pronto ad iniziare questo weekend".