Marquez sigla in Austria la pole numero 70, ma le Ducati ci sono
Il pilota della Honda si conferma il più veloce, ma a far paura questa volta è Andrea Dovizioso che ha centrato il suo tempo con gomma media al posteriore. Bene Lorenzo, terzo. Rossi solo settimo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Marc Marquez non ha disatteso le aspettative e ha centrato la 70esima pole position della sua ancor breve ma strepitosa carriera sul tracciato del Red Bull Ring, che in questo fine settimana ospita il Gran Premio d'Austria.
Il pilota della Honda ha confermato quanto fatto vedere nel corso dei due turni di libere odierni, portando la RC213V davanti a tutti grazie al crono di 1'23"235 ottenuto con una gomma morbida al posteriore. Il suo assetto, così come ha ammesso lui, è molto differente dall'anno passato, ma questo evidentemente lo ha aiutato a recuperare fiducia con una pista che non ha mai particolarmente amato e domani prenderà il via del GP da favorito.
Dopo le due libere odierne in sordina, Andrea Dovizioso ha estreatto un gran coniglio dal cilindro. Il secondo tempo nelle Qualifiche è arrivato con un'ottima intuizione: sfruttare una gomma media al posteriore che ha funzionato alla perfezione negli ultimi due tentativi. Questa scelta si è rivelata ideale e lo ha portato a chiudere ad appena 144 millesimi di secondo dalla pole di Marquez.
Un risultato inaspettato dopo i risultati di questa mattina, ma Dovizioso ha saputo sfruttare perfettamente le caratteristiche della mescola usata negli ultimi giri, suscitando nel team Ducati grande ottimismo per la gara di domani.
Ad accendere i sorrisi degli uomini di Borgo Panigale è stato anche Jorge Lorenzo, ottimo terzo al termine delle Qualifiche con un crono più lento di 240 millesimi rispetto a quello di Dovizioso. Dunque domani vedremo entrambe le Ducati Desmosedici GP 2017 ufficiali partire dalla prima fila dello schieramento della MotoGP.
Jorge è sembrato soddisfatto del lavoro svolto sino a ora, pur utilizzando al posteriore una gomma differente rispetto a "Desmodovi". L'iberico ha infatti sfruttato bene una gomma soft, pur compiendo qualche errore di troppo nel tentativo decisivo.
Ducati ancora in evidenza con un Danilo Petrucci in forma strepitosa. L'italiano ha chiuso in quinta posizione la Q2 dopo aver dato spettacolo in Q1. Danilo si è infatti qualificato con un ottimo tempo davanti a Pedrosa, poi si è ripetuto in Q2, piazzando la Ducati del team Pramac in seconda fila.
Tra Lorenzo e Petrucci troviamo la prima Yamaha M1 in griglia. Si tratta di quella di Maverick Vinales, staccata di mezzo secondo dal tempo di riferimento di Marquez. E' andata peggio a Valentino Rossi, perché il "Dottore" si è dovuto accontentare del settimo tempo alle spalle della M1 privata di Johann Zarco. Rossi è staccato di oltre 7 decimi dalla vetta, ma sul passo gara non sembra essere così distante dai primi e domani potrebbe rientrare nella lotta per il podio.
Evanescente Daniel Pedrosa, ben distante dalle prestazioni del compagno di squadra avendo chiuso ottavo, anche se a soli 3 millesimi dalla Yamaha di Rossi. Cal Crutchlow si è dovuto accontentare della nona piazza. Per il britannico non è un risultato da scartare, soprattutto dopo la caduta che ha rallentato il lavoro di messa a punto occorsa nelle libere di questa mattina.
Ha completato la Top 10 un Andrea Iannone ritrovato. Il pilota di Vasto ha affrontato la Q2 con una moto differente a causa della rottura del motore sulla sua GSX-RR nel corso delle Libere 4, ma il risultato mostra i passi avanti fatti nella messa a punto della moto nel corso di questo fine settimana.
Cla | # | Rider | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 10 | 1'23.235 | 187.103 | 310 | ||
2 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 10 | 1'23.379 | 0.144 | 0.144 | 186.780 | 306 |
3 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 8 | 1'23.621 | 0.386 | 0.242 | 186.240 | 305 |
4 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 9 | 1'23.754 | 0.519 | 0.133 | 185.944 | 305 |
5 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 8 | 1'23.780 | 0.545 | 0.026 | 185.886 | 302 |
6 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 8 | 1'23.879 | 0.644 | 0.099 | 185.667 | 305 |
7 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 9 | 1'23.982 | 0.747 | 0.103 | 185.439 | 304 |
8 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 9 | 1'23.985 | 0.750 | 0.003 | 185.433 | 308 |
9 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 10 | 1'24.024 | 0.789 | 0.039 | 185.347 | 303 |
10 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 10 | 1'24.185 | 0.950 | 0.161 | 184.992 | 302 |
11 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 9 | 1'24.220 | 0.985 | 0.035 | 184.915 | 308 |
12 | 76 | Loris Baz | Ducati | 9 | 1'24.483 | 1.248 | 0.263 | 184.340 | 303 |
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