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Márquez: "Se arrivo alla fine con Dovi, penserò a gestire”

Il pilota Honda ha conquistato la pole position al Red Bull Ring, ma non è ossessionato a vincere a tutti i costi, anche se questa è l’unica pista su cui non ha mai ottenuto il successo.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marc Marquez è il poleman al Red Bull Ring per il terzo anno consecutivo e continua a battere record. Con questa partenza al palo infatti supera Mike Doohan e vola a quota 59 pole position. Gli scorsi anni la prima posizione non è bastata per vincere e per due anni di seguito è stato battuto dalla Ducati con Andrea Dovizioso prima e Jorge Lorenzo poi.

Ma quest’anno il Campione in carica appare decisamente più in forma, completa un giro perfetto infliggendo più di quattro decimi al secondo, Fabio Quartararo. Il crono impressionante questa volta però è stato sufficiente all’alfiere Honda, che è rientrato prima che sventolasse la bandiera a scacchi nonostante avesse l’occasione di fare un giro in più. Niente rischi dunque, come al contrario è accaduto a Brno una settimana fa, dove lo spagnolo ha firmato una pole position storica.

 

Alla fine delle qualifiche, Marquez rivela che forse a Brno si è spinto un po’ troppo in là: “Dopo quello che è successo a Brno c’è stata una riunione ed oggi mi hanno avvisato, mi hanno detto di non prendere rischi. È importante ricevere messaggi dall’esterno, perché ti aiutano a capire meglio la situazione. Il giro era buono e se qualcuno avesse migliorato gli avremmo fatto i complimenti. Non potevamo migliorare molto, questi messaggi te lo fanno capire e devi ringraziare, ma a volte ti danno anche fastidio. Però ti permettono di riflettere sulla gara di domani, che è importante”. 

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Nonostante quella di Spielberg sia una pista favorevole alla Ducati, che qui ha vinto tutte le edizioni del Gran Premio d’Austria da quando vi è tornata la MotoGP, Marquez quest’anno ha dimostrato già dal venerdì di avere il ritmo migliore rispetto a tutti gli avversari, Dovizioso in primis. Tuttavia, se le temperature si abbassano ed il grip aumenta, potrebbe inserirsi nella lotta anche Maverick Viñales.

“Se si prendono i tempi delle FP4, abbiamo il ritmo per scappare – afferma il pilota Honda – dalla mattina al pomeriggio la pista cambia e diventa molto scivolosa. Domani le temperature saranno più basse, perciò ci sarà meno grip e gli avversari saranno più vicini. Dovi è il più pericoloso”.

Nella prima metà di stagione Marquez ha cambiato tecnica e spinge già dalla partenza, dunque domani proverà a mettere in atto questa strategia, gestendo il consumo delle gomme negli ultimi giri: “Credo che in pista quando segui qualcuno, hai riferimenti dei punti di frenata, le scie. Sarà più difficile scappare. Alla fine della gara la gomma crolla per tutti, nelle fasi iniziali si soffre di più, quindi bisognerà approfittare delle prove”.

Se in gara si dovesse ripetere un finale come quelli a cui abbiamo assistito negli ultimi anni, il leader del mondiale assicura che non farà pazzie per conquistare il successo sull’unica pista dove ancora non ha mai vinto. Darà la priorità al campionato e, se necessario, sarà calcolatore: “Dovi ha un buon ritmo, se arriviamo insieme alla fine dovrò gestire, pensando che abbiamo 63 punti di vantaggio. Perdere 5 punti non è la stessa cosa di perderne 25. È chiaro che c’è tanta motivazione e voglia di vincere, ma la squadra mi ha ricordato che torneremo l’anno prossimo. Un mondiale costa più di una sola gara”.

Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Polesitter Marc Marquez, Repsol Honda Team, secondo classificato Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT, terzo classificato Andrea Dovizioso, Ducati Team
Polesitter Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
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