Marquez: "Quello che mi ha sorpreso di più è Lorenzo"
Marc Marquez ha letteralmente volato oggi a Losail, polverizzando il record del tracciato e comandando al termine della prima giornata di prove del Gran Premio del Qatar.
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Sono bastate appena due sessioni di prove libere al campione del mondo in carica per scendere sotto al tempo della pole dello scorso anno e portare il primato della pista a 1'53"380.
"Il tempo mi è venuto facile, ma non è importante. La buona notizia è che su una pista dove di solito soffriamo possiamo lottare con i più veloci, che sono Vinales e Dovizioso" ha detto Marc Marquez alla conclusione della prima giornata del weekend.
Marc ha realizzato il suo tempo a meno di quattro minuti dalla fine della FP2, quando si è messo nella scia di Maverick Vinales, battendolo di quasi mezzo secondo quando si è presentato sul traguardo.
"Per fare il tempo ho avuto un ottimo riferimento da Maverick. La cosa importante è che è la prima volta che spingo al 100% ed è venuto subito fuori un giro molto buono, che quasi sicuramente ci porta in Q2. Sarà difficile eguagliare quel giro in qualifica, ma l'importante è finire il lavoro domenica".
Nonostante questa grande performance, Marquez crede che la sua moto possa essere ancora migliorata in vista di domenica.
"Abbiamo fatto un passo importante sulla moto rispetto ai test, anche se dobbiamo cercare di migliorare anche un po' sull'anteriore".
"Dobbiamo continuare a lavorare sul passo gara. Voglio provare ad essere più costante. Per quanto riguarda la condizione fisica, sono quasi al 100%" ha spiegato.
Il pilota della Honda ha sottolineato anche la crescita della RC213V a livello di velocità di punta: "E' chiaro che abbiamo guadagnato molto in termini di velocità massima e questo ci consente di lottare con la Ducati".
Anche Marc ha apprezzato le prestazioni del suo nuovo compagno di squadra Jorge Lorenzo, che ha chiuso 11esimo dopo essere stato secondo nella FP1.
"Forse quello che mi ha sorpreso di più è stato Lorenzo, perché è stato veloce nel primo turno e questo significa che si sente già a suo agio sulla Honda. Lui però guida la moto in maniera molto diversa dalla mia, siamo come il giorno e la notte. Lui è veloce in alcune curve ed io in altre" ha spiegato.
"E' divertente che la nostra moto possa essere guidata in due modi diversi. Si è già adattato e sono convinto che lotterà davanti" ha concluso il pilota di Cervera.
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