Marquez: "Oggi non contava essere veloci, ma minimizzare i rischi"

Il GP di Aragon di MotoGP è iniziato con un primo giorno di prove condizionato dalla pioggia, che ha lasciato l'asfalto di Aragon nelle condizioni più temute dai piloti: né asciutto, né bagnato.

Nonostante questo, il pilota della Honda è stato il più veloce quasi per tutta la giornata, almeno fino a quando nei minuti conclusivi della FP2 Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo e Johann Zarco sono riusciti ad andare sotto al suo riferimento.

"Oggi è difficile trarre conclusioni, perché domani e domenica sarà asciutto" ha detto Marquez, facendo riferimento alle previsioni di sole per il resto del weekend.

"Mi sono sentito a mio agio sul bagnato e spero che domani sarà la stessa cosa, anche se sarà difficile, perché la FP3 sarà già quasi come una qualifica".

Marc non ha voluto fare un "time attack" nella parte conclusiva della sessione, perché ha spiegato che ha preferito rimanere lontano dai guai.

"Oggi è stato un giorno utile a girare, nel quale non contava essere veloce, ma minimizzare i rischi. Se guardate, io e Dovizioso siamo due di quelli che hanno girato meno" ha detto.

"Potevo uscire e fare ancora un giro lanciato, ma se ti stai giocando il titolo è una cosa che non ha molto senso" ha detto.