Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Marquez: "Non mi sento in dovere di prendere il posto di Rossi"

Il campione della Honda rifiuta di prendere il posto di Rossi, ovvero essere il simbolo della MotoGP: "Valentino ha fatto qualcosa di unico, ma io non sento questo dovere. Dobbiamo far crescere la MotoGP tutti assieme".

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Gold and Goose / Motorsport Images

E' passato un giorno dall'annuncio del ritiro di Valentino Rossi dalla MotoGP, eppure per tanti è ancora l'argomento d'interesse. Lo è anche al di fuori dei confini nazionali, quelli italiani, tanto da continuare a essere presente nelle parole di tutti i piloti della classe regina del Motomondiale. Marc Marquez incluso.

Il pilota di punta del team Honda HRC aveva detto ieri che avrebbe immaginato di vedere Valentino correre anche ne 2022. Una volta appresa la scelta del pesarese, Marquez non ha esitato a definirla come "una grande perdita per la MotoGP".

"Penso che ci lascia una parte molto importante della MotoGP. Ma, fortunatamente per il motociclismo, sarà ancora coinvolto con il suo team e nello sviluppo di giovani piloti", ha dichiarato il campione di Cervera.

Nel recente passato Marc e Valentino sono stati ai ferri corti e, a ben vedere, quella frattura che ha radici nel 2015, non è mai stata sanata. Eppure Marquez ha voluto riconoscere l'eredità che lascia Valentino.

"Come tutti sanno il nostro rapporto non è buono. Ognuno va per la sua strada, ma non ho problemi a riconoscere che ha fatto grandi cose dentro e fuori la pista. DObbiamo essere grati a lui e sono sicuro che continuerà a insegnarci molte cose. Dobbiamo congratularci con lui per la sua carriera, unica ed eccezionale".

Rossi è stato il simbolo del motociclismo negli ultimi 20 anni e con la sua partenza la MotoGP rimarrà orfana del suo simbolo, del suo principale punto di riferimento, un ruolo che Marquez dovrebbe assumere come pilota dall'alto delle sue vittorie e dei suoi titoli a partire dal prossimo anno.

"Non sento di avere la responsabilità di prendere il posto di Rossi. Ognuno ha il proprio carattere. Io darò il 100% in pista, è chiaro che sarò il pilota di MotoGP ad aver vinto più titoli, ma ognuno ha un carisma differente e non si possono forzare certe cose. Con così tante ore davanti alla telecamera, finisci sempre per essere la persona che sei. Devo continuare a essere me stesso, come lo sono stato sino a ora. Devo continuare a essere Marc e fare spettacolo in pista. E' questo il motivo per cui corro. Prendere il posto di Valentino è una grande cosa".

"A livello internazionale c'erano Lorenzo, Stoner, Pedrosa e Valentino, che è stato il pilota che è durato di più e ha attirato più tifosi. Penso che più vinci e più peso prendi, ma questo non l'ho scelto. In qualche modo, assieme alla MotoGP, dobbiamo far crescere lo sport e cercare di fare in modo che possano seguirci sempre più appassionati".

"La MotoGP, con l'addio di Valentino, perde qualcosa di unico. vedremo come andrà in futuro, ma io non voglio prendere il posto di rossi. ognuno è quello che è. Voglio solo dare il massimo in pista. La MotoGP va avanti e dobbiamo far crescere lo spettacolo assieme", ha concluso Marquez.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Rossi: "Non è vero che vendo la VR46 ai sauditi"
Articolo successivo Marini svela il suo futuro: "Nel 2022 avrò una Ducati ufficiale"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera