Márquez stuzzica: “Mi aspettavo di più da Quartararo”
Marc Márquez afferma di aver cominciato a fare 'passi da gigante' nel suo recupero e fa un bilancio del campionato, rivelando di sentirsi un po' deluso dal rendimento di Fabio Quartararo ed Andrea Dovizioso.
In questa intervista svolta da Honda, Marc Marquez, grande assente da quando è caduto nella prima gara della stagione, ha affrontato i temi di attualità sulla MotoGP e ha lanciato un messaggio ai rivali con cui avrebbe dovuto giocarsi il titolo.
"Il sei volte campione del mondo MotoGP dichiara: "In Austria avevo detto che Quartararo e Dovizioso erano i favoriti per il titolo, ma sinceramente mi aspettavo di più da loro. In particolare mi aspettavo di più da Quartararo, perché ha vinto le prime gare guidando ad un grande livello, ma ora non so cosa gli succeda".
"Sta faticando molto anche in uno dei suoi punti forti, il tempo - prosegue Marquez, che parla anche del pilota Ducati - Dovizioso è costante, ma ha bisogno di una maggior velocità se vuole vincere il titolo, perché vediamo che Vinales sta lì, così come Mir. Abbiamo otto o nove piloti racchiusi in 25 punti, quindi sarà interessante vedere cosa succede alla fine della stagione. E sì, proveremo a vederlo dall'interno".
Quando arriva il momento di analizzare gli alti e bassi di una stagione che dopo sette gare vede Dovizioso in testa a soli 85 punti, Marquez va diretto al fattore psicologico, che può far accusare il colpo a qualcuno: "Sembra che questo mondiale non lo voglia vincere nessuno, che nessuno voglia essere al comando. La situazione è difficile da capire, ma se sei pilota la comprendi sicuramente meglio. Una cosa è stare in quella posizione in cui, se si vince, è grande e perfetto, ma non è necessario. Ma è un'altra cosa essere nella posizione in cui si deve vincere. Poi si hanno dei dubbi perché potrebbe non essere chiaro se si deve attaccare o difendersi", dice #93, in un chiaro riferimento a quei piloti che ci si aspettava si facessero avanti.
"Una cosa è essere secondi, terzi o quarti e inseguire quello davanti. In questa situazione non si ha nulla da perdere, quindi si attacca con fiducia. Ma quando si è in cima è quando appaiono i dubbi".
Márquez continua il suo processo di recupero dalla frattura all'omero del braccio destro, che si è complicato dopo una prima operazione quando ha cercato di ridurre i tempi di recupero, che lo ha riportato in sala operatoria. Il pilota Honda è uscito da qualche giorno e ha anche iniziato a guidare la sua moto, ma non vuole ancora dare una data approssimativa per la sua ricomparsa dopo che Honda l'ha fissata a due o tre mesi - è passato un mese dall'annuncio.
"Ho iniziato a correre e a fare un po' di ciclismo, e a livello cardiovascolare la mia forma fisica è buona. Non vedo l'ora di iniziare a spingere un po' di più in palestra", ha detto il pilota di Lleida, che preferisce lasciare che sia il suo corpo a dettare legge quando sarà pronto a tornare.
"Quando un pilota sente i medici dire che starà fuori per tre mesi, è uno shock. Ora, dopo un primo periodo in cui tutto era molto lento e non ho notato alcun miglioramento, comincio a sentire che sto facendo grandi passi avanti. A che punto sono? So che sono più vicino a tornare in moto, ma non so se sarà tra un mese, due settimane o due mesi. Il corpo lo dirà", dice Marquez.
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