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Marquez: "La moto nuova è già al livello della vecchia ed è un buon segnale"

Marc Marquez, ancora dolorante alla spalla sinistra, assicura che la Honda ha fatto i passi giusti con la moto nuova, anche se c'è ancora molto lavoro da fare.

Marc Marquez, Repsol Honda Team, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Marc Marquez, Repsol Honda Team, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Gold and Goose / Motorsport Images

Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
La moto di Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez, Repsol Honda Team

Il campione in carica, che domenica scorsa è caduto, lussandosi per l'ennesima volta la spalla sinistra, ha completato appena 25 giri oggi, quando normalmente è tra quelli che girano di più nelle giornate di test.

Nonostante questo, Marquez è riuscito a staccare il secondo tempo a tre decimi dal miglior tempo di Maverick Vinales, in una giornata che si è conclusa con circa un'ora e mezza d'anticipo a causa dell'arrivo della pioggia. Un fatto che ha impedito al pilota della Honda di provare tutte le componenti previste per oggi.

Il pilota di Cervera aveva tre RC213V nel suo box: quella che utilizzato nelle ultime gare della stagione e due in versione 2019. La prima è quella che aveva già provato nei test di un paio di mesi fa ad Aragon, la seconda invece una specifica inedita.

Anche se il suo discorso è stato molto improntato sulla prudenza, il #93 ha valutato i primi passi in vista del 2019 come molto positivi.  

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"Abbiamo provato la moto nuova con due specifiche diverse, ma non abbiamo potuto girare troppo a causa della pioggia. Inoltre, la cosa più importante adesso è preservare la mia condizione fisica. Ad ogni modo, il fatto che la moto nuova sia già al livello di quella vecchia è il segnale migliore. La sensazione è che siamo messi già un po' meglio in ingresso" ha detto Marquez quando ha incontrato i giornalisti.

"Il nuovo motore ci sono alcuni elementi che dobbiamo migliorare, ma direi che è già al livello di quello precedente e questo è un bene" ha aggiunto il campione del mondo in carica.

Per quanto riguarda il resto del gruppo, Marquez è rimasto molto colpito dalla velocità dimostrata da Franco Morbidelli nel suo primo giro in sella Yamaha: l'italiano ha concluso sesto, a soli sei decimi da Vinales.

"Sono rimasto sorpreso da Morbidelli, che è stato veloce appena è salito sulla moto, ma la Yamaha ha finito la stagione molto bene" ha dichiarato il cinque volte campione del mondo della MotoGP, che in qualche modo ha visto come normali le apparenti difficoltà che ha avuto Jorge Lorenzo nella sua prima uscita sulla Honda.

"Solitamente, i piloti che salgono per la prima volta su una Honda dopo aver corso con un'altra moto, soffrono per qualche giorno. Al contrario, per chi passa dalla Honda alla Yamaha si verifica l'opposto" ha concluso Marquez, che mercoledì continuerà a provare ancora delle novità, prima di tornare in pista a Jerez la settimana prossima, dove si terrano gli ultimi due giorni di test del 2018.

 

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