Marquez firma la pole in Austria su Quartararo e Dovi. Rossi 10°
Marquez supera Mick Doohan e firma la 59esima pole in MotoGP. Bene Bagnaia, quinto, mentre Petrucci cade ed è 12esimo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Che Marc Marquez fosse più a suo agio al Red Bull Ring in questa stagione rispetto al passato lo si era intuito nelle 4 sessioni di libere, ma le Qualifiche del Gran Premio d'Austria lo hanno confermato. Il pilota del team Repsol Honda HRC ha centrato la pole position con un grande tempo: 1'23"027, con cui ha inflitto distacchi abissali a tutti.
Il catalano ha sfruttato perfettamente una gomma morbida al posteriore nell'ultimo tentativo fatto e si è accaparrato la pole numero 87 della carriera nel Motomondiale, la 59esima in MotoGP, con cui ha superato un mostro sacro del calibro di Mick Doohan.
Agli altri non è restato altro che lottare per la seconda posizione, finita nelle mani di un sorprendente Fabio Quartararo, sempre più rookie of the year e sorpresa del 2019. Il francesino mostra tutte le qualità della Yamaha M1 sul giro secco, mettendo entrambi i piloti ufficiali alle sue spalle.
Dietro a Fabio troviamo la prima Ducati Desmosedici GP, ed è quella ufficiale di Andrea Dovizioso. Il forlivese ha perso la seconda posizione per 54 millesimi, superato da Quartararo a bandiera a scacchi ormai esposta. Battere Marquez sul giro secco oggi non era affatto possibile, ma il passo di Andrea sembra buono. Per questo dovrà attendere domani per sfoderarlo e capire se sarà sufficiente per battere il campione del mondo in carica.
Un'altra prova della competitività della Yamaha arriva dal quarto tempo di Maverick Vinales, battuto da Dovizioso per appena 8 millesimi. Così lo spagnolo scatterà dalla prima casella della seconda fila. Una piccola delusione, ma non è nulla rispetto al deludente decimo tempo di Valentino Rossi. Le prime avvisaglie di difficoltà del "Dottore" erano già arrivate nelle Libere 4, poi nelle Qualifiche sono state confermate.
Chi invece ha regalato una grande gioia alla Ducati - a parte Dovizioso - è stato un Francesco Bagnaia in versione campione del mondo di Moto2 che abbiamo visto nel 2018. Il piemontese del team Pramac ha prima passato la tagliola della Q1, poi ha firmato un quinto tempo d'antologia, precedendo la Honda del team LCR affidata al giapponese Takaaki Nakagami.
Alex Rins continua a lottare con la Suzuki GSX-RR su una pista affatto congeniale alle caratteristiche della sua moto. Per questo il settimo tempo finale non è affatto male considerando le difficoltà palesate a inizio settimana. Ci si attendeva molto di più da Jack Miller, solo ottavo dopo essere stato protagonista sia nelle Libere 3 che nelle 4.
Stesso discorso per Cal Crutchlow, nono dopo aver firmato il miglior tempo nella Q1. Il britannico sembrava inizialmente poter ricalcare le orme di Bagnaia in queste Qualifiche, invece si è dovuto accontentare di precedere la Yamaha M1 ufficiale di Valentino Rossi.
Pessime Qualifiche anche per Danilo Petrucci, nettamente la nota stonata di un sabato tutto sommato positivo per la Ducati. Il ternano è finito a terra alla Curva 4 mentre era intento a migliorare il proprio tempo negli ultimi minuti della Q2, mandando all'aria un sabato che avrebbe potuto essere sicuramente migliore.
Per quanto riguarda gli altri italiani troviamo Franco Morbidelli solo 14esimo. Un risultato da dimenticare, se consideriamo che a parità di moto Fabio Quartararo è riuscito a firmare il secondo tempo. Andrea Iannone, invece, ha battuto il suo compagno di squadra Aleix Espargaro, ma è una consolazione da poco considerando che ha firmato il 18esimo tempo. E pensare che nel 2016, proprio su questa pista, ha ottenuto la sua prima e sino a ora unica vittoria in MotoGP...
Cla | # | Pilota moto | Moto | Tempo | Distacco | km orari | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alentà | Honda | 1'23.027 | 187.572 | ||
2 | 20 | Fabio Quartararo | Yamaha | 1'23.461 | 0.434 | 186.597 | |
3 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 1'23.515 | 0.488 | 186.476 | |
4 | 12 | Maverick Ruiz Viñales | Yamaha | 1'23.523 | 0.496 | 186.458 | |
5 | 63 | Francesco Bagnaia | Ducati | 1'23.652 | 0.625 | 186.171 | |
6 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 1'23.669 | 0.642 | 186.133 | |
7 | 42 | Alejandro Álex Rins Navarro | Suzuki | 1'23.681 | 0.654 | 186.106 | |
8 | 43 | Jack Peter Miller | Ducati | 1'23.688 | 0.661 | 186.091 | |
9 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 1'23.754 | 0.727 | 185.944 | |
10 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 1'23.817 | 0.790 | 185.804 | |
11 | 44 | Pol Espargaró Villà | KTM | 1'23.866 | 0.839 | 185.696 | |
12 | 9 | Danilo Carlo Petrucci | Ducati | 1'23.964 | 0.937 | 185.479 | |
13 | 88 | Miguel Ângelo Falcão de Oliveira | KTM | 1'24.130 | 1.103 | 185.113 | |
14 | 21 | Franco Morbidelli | Yamaha | 1'24.270 | 1.243 | 184.805 | |
15 | 53 | Esteve "Tito" Rabat Bergada | Ducati | 1'24.389 | 1.362 | 184.545 | |
16 | 5 | Johann Zarco | KTM | 1'24.392 | 1.365 | 184.538 | |
17 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 1'24.423 | 1.396 | 184.471 | |
18 | 29 | Andrea Iannone | Aprilia | 1'24.526 | 1.499 | 184.246 | |
19 | 41 | Aleix Espargaró Villà | Aprilia | 1'24.749 | 1.722 | 183.761 | |
20 | 55 | Hafizh Syahrin Abdullah | KTM | 1'24.759 | 1.732 | 183.739 | |
21 | 6 | Stefan Bradl | Honda | 1'25.020 | 1.993 | 183.175 | |
Guarda i risultati completi |
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