Marquez difende Zarco dalle critiche di Valentino ad Austin
Il campione del mondo in carica Marc Marquez ha difeso Johann Zarco, dopo che il rookie francese era stato criticato da Valentino Rossi per l'attacco che gli ha portato nei primi giri della gara di Austin.
Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3
Gold and Goose / Motorsport Images
Il pesarese ha detto che il portacolori della Yamaha Tech 3 deve rendersi conto di non essere più in Moto2 e che aveva portato il suo attacco alla curva 3 troppo tardi.
Questa manovra ha indotto il "Dottore" ha tagliare la curva 4, venendo poi penalizzato di 0"3 perché secondo la Race Direction aveva tratto vantaggio dal passaggio nella via di fuga.
Tuttavia, il pilota della Honda ritiene che non sia successo nulla di grave in entrambi i casi.
"Si, è stato aggressivo, ma all'inizio della gara tutti spingono al 100%" ha detto Marquez a riguardo della manovra di Zarco.
"Io sono un pilota aggressivo, Valentino è un pilota aggressivo. In passato ci siamo superati in maniera dura e credo che lo faremo anche in futuro".
"Se tu sei aggressivo e superi con grinta, devi capire che possano farlo anche gli altri. Ma è sempre stato così, sono le gare".
Valentino si è poi piazzato secondo anche con la penalità, ma Marquez concorda che la sua punzione sia stata inutile, perché "non ha guadagnato nulla" con il taglio.
Pur riconoscendo che la moto di Zarco sia molto competitiva, Crutchlow ha elogiato le prestazioni dell'esordiente francese.
"E' davvero aggressivo nel primo giro, ma quello è positivo" ha detto Crutchlow. "Non vedo niente di particolarmente sbagliato".
"La MotoGP è un po' diversa dalla Moto2, ma ha disputato una gara molto buona. Per questo bisogna dargli credito".
Pedrosa: ai piloti di Moto2 serve tempo per adattarsi
"Non so se è una cosa correlata alla classe o meno" ha detto Pedrosa, quando gli è stato chiesto se ritiene che i piloti di Moto2 siano più aggressivi.
"La mia esperienza quando sono passato in MotoGP è che quando ci si adatta al peso ed alla velocità, tutto accade con tempi diversi, le chicane, le frenate".
"Arrivi molto più velocemente e c'è molto più peso con meno spazio per fermarsi. Inoltre i piloti sono più forti".
"Bisogna prendere le misure a questi timing e naturalmente avere un approccio differente in questi momenti".
Informazioni aggiuntive di Charles Bradley
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