Marquez cade, ma è in pole a Valencia. Dovizioso solo in terza fila
Il leader del Mondiale apre una prima fila a sorpresa con Zarco e Iannone. Lorenzo scivola e chiude quarto, mentre Dovi non riesce a fare meglio del nono tempo. Davanti a lui c'è anche Valentino, settimo. Vinales out in Q1.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Alla vigilia del weekend di Valencia, Marc Marquez aveva detto che i 21 punti di vantaggio nei confronti di Andrea Dovizioso non avrebbero cambiato il suo atteggiamento e le qualifiche di oggi ne sono state la riprosa, perché il pilota della Honda ha firmato la pole position, subito dopo essere incappato nell'ennesima caduta di questa stagione (fortunatamente senza conseguenze).
Nel suo primo run, Marc ha messo a referto un crono di 1'29"897 che gli è bastato per tenere tutti a distanza nonostante lo scivolone alla curva 4 all'inizio del secondo run. Il leader del Mondiale, infatti, è stato il solo a scendere sotto all'1'30" e alla fine ha staccato di 349 millesimi un outsider come Johann Zarco, secondo con la Yamaha Tech 3.
E' stata una qualifica decisamente deludente invece per il suo rivale nella corsa al titolo: Andrea Dovizioso non ha mai trovato la zampata giusta e domani dovrà iniziare dalla nona posizione, in terza fila. Troppo indietro se si pensa che il pilota della Ducati ha un solo risultato a disposizione se vuole sperare nel titolo, la vittoria.
A completare la prima fila c'è se non altro un italiano e si tratta di Andrea Iannone, bravissimo a sfruttare la scia di Dani Pedrosa per portare la sua Suzuki al terzo posto, staccato di mezzo secondo dalla pole di Marquez. Per il pilota di Vasto si tratta di un altro importante segnale di crescita in vista del 2018, anche se forse domani sarebbe meglio stare lontani da un podio che priverebbe la Casa di Hamamatsu delle concessioni che avrebbe in caso contrario.
In generale non è andata bene per la Ducati, perché Jorge Lorenzo è finito rovinosamente a terra alla curva 14 proprio quando sembrava poter firmare un tempo piuttosto vicino a quello del poleman. Per questo il maiorchino scatterà solamente quarto, con il collaudatore Michele Pirro, abile a sfruttare il suo traino, a completare la seconda fila alle spalle anche della Honda di Dani Pedrosa.
Rispetto a quanto aveva fatto vedere finora in questo weekend, ha fatto un passo in avanti Valentino Rossi, che è riuscito a portare la sua Yamaha almeno in settima posizione, anche se con un distacco di quasi un secondo dalla pole. Il "Dottore" sarà quindi un ostacolo in più a separare Marquez e Dovizioso.
Stesso discorso che vale anche per Aleix Espargaro, ottavo con la sua Aprilia nonostante una caduta alla curva 14. Detto del nono posto di Dovizioso, a completare il quadro della Q2 ci sono la Suzuki di Alex Rins, la KTM di Pol Espargaro e la Honda di Jack Miller. Bisogna ricordare che la RC16 dello spagnolo dovrà prendere il via dalla pitlane, avendo punzonato un motore in più rispetto all'allocazione concessa dal regolamento.
La giornata nera di Maverick Vinales si è conclusa con l'eliminazione al termine della Q1: il pilota della Yamaha ha chiuso alle spalle dei due fratelli Espargaro per poco più di un decimo e quindi domani dovrà accontentarsi di prendere il via dalla quinta fila dello schieramento, in 13esima posizione.
Accanto a lui lo spagnolo avrà il connazionale Tito Rabat, incappato in una caduta nell'ultimo tentativo. Stessa sorte capitata a Cal Crutchlow, che invece non ha avuto neanche modo di farlo l'ultimo run, perdendo l'anteriore della sua Honda LCR alla curva 10. Per lui purtroppo è stata inutile la corsa in motorino fino al box, perché ormai non c'era più tempo e quindi ha chiuso al 16esimo posto.
Davanti a lui c'è un Danilo Petrucci che non è mai riuscito a trovare il ritmo con la sua Ducati Pramac in questo weekend. Continuando a scorrere la classifica, troviamo le due KTM di Bradley Smith e del collaudatore Mika Kallio, davanti alla Ducati Aspar di Karel Abraham, che ha preceduto le due Desmosedici degli spagnoli Hector Barbera ed Alvaro Bautista, ma anche quelle di Scott Redding e Loris Baz.
La classifica si completa con il 24esimo posto dell'Aprilia di Sam Lowes (anche lui caduto nel finale) e con Michael van der Mark, che al Ricardo Tormo non sembra riuscire a trovare il feeling con la Yamaha Tech 3 su cui sta sostituendo l'indisponibile Jonas Folger: l'olandese proveniente dalla Superbike è stato ultimo in ogni singolo turno del weekend.
Classifica Q2
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 6 | 1'29.897 | 160.383 | 314 | ||
2 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 8 | 1'30.246 | 0.349 | 0.349 | 159.763 | 312 |
3 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 9 | 1'30.399 | 0.502 | 0.153 | 159.492 | 315 |
4 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 5 | 1'30.460 | 0.563 | 0.061 | 159.385 | 319 |
5 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 9 | 1'30.589 | 0.692 | 0.129 | 159.158 | 318 |
6 | 51 | Michele Pirro | Ducati | 7 | 1'30.764 | 0.867 | 0.175 | 158.851 | 319 |
7 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 9 | 1'30.848 | 0.951 | 0.084 | 158.704 | 312 |
8 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 8 | 1'30.857 | 0.960 | 0.009 | 158.688 | 314 |
9 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 9 | 1'30.961 | 1.064 | 0.104 | 158.507 | 320 |
10 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 9 | 1'30.972 | 1.075 | 0.011 | 158.488 | 318 |
11 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 7 | 1'31.044 | 1.147 | 0.072 | 158.362 | 316 |
12 | 43 | Jack Miller | Honda | 7 | 1'31.190 | 1.293 | 0.146 | 158.109 | 321 |
Classifica Q1
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 8 | 1'30.893 | 158.626 | 321 | ||
2 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 5 | 1'30.913 | 0.020 | 0.020 | 158.591 | 312 |
3 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 8 | 1'31.030 | 0.137 | 0.117 | 158.387 | 315 |
4 | 53 | Tito Rabat | Honda | 8 | 1'31.197 | 0.304 | 0.167 | 158.097 | 314 |
5 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 8 | 1'31.216 | 0.323 | 0.019 | 158.064 | 317 |
6 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 5 | 1'31.297 | 0.404 | 0.081 | 157.924 | 316 |
7 | 38 | Bradley Smith | KTM | 8 | 1'31.300 | 0.407 | 0.003 | 157.918 | 316 |
8 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 9 | 1'31.325 | 0.432 | 0.025 | 157.875 | 319 |
9 | 36 | Mika Kallio | KTM | 9 | 1'31.361 | 0.468 | 0.036 | 157.813 | 315 |
10 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 8 | 1'31.487 | 0.594 | 0.126 | 157.596 | 324 |
11 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 9 | 1'31.578 | 0.685 | 0.091 | 157.439 | 318 |
12 | 45 | Scott Redding | Ducati | 8 | 1'31.625 | 0.732 | 0.047 | 157.358 | 318 |
13 | 76 | Loris Baz | Ducati | 8 | 1'31.775 | 0.882 | 0.150 | 157.101 | 315 |
14 | 22 | Sam Lowes | Aprilia | 7 | 1'31.816 | 0.923 | 0.041 | 157.031 | 312 |
15 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 9 | 1'32.504 | 1.611 | 0.688 | 155.863 | 310 |
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