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Marquez "battezza" Petrucci: "Benvenuto nel club degli ufficiali"

Marc Marquez ha fatto un ultimo giro al limite, alla ruota di Danilo Petrucci, riuscendo a conquistare la prima fila del GP del Qatar. La cosa ha fatto innervosire il ducatista, al quale ha mandato un messaggio chiaro.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il pilota della Honda non ha avuto vita facile oggi, incappando in due cadute, in FP3 e FP4, quindi non ha trovato il miglior feeling con la sua moto per tentare il "time attack".

All'ultimo momento, però, Marc Marquez ha trovato la ruota di Danilo Petrucci, con il quale aveva giocato al gatto con il topo per tutta la prima parte della Q2, e grazie alla scia del pilota della Ducati è riuscito a risalire fino alla terza posizione, alle spalle del poleman Maverick Vinales e di Andrea Dovizioso.

"Il feeling non era buono e quando c'è da soffrire, bisogna saper farlo. L'ho detto ieri che quello non era il nostro potenziale reale: questo è il Qatar, uno dei circuiti più ostici per noi. Sapevo che la qualifica sarebbe stata complicata e bisogna sempre farsi trovare pronti. A volte è necessario seguire qualcuno, ma spesso mi seguono, quindi benvenuto nel club degli ufficiali" ha detto riferendosi a Petrucci.

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Marc è stato protagonista di due cadute oggi, una ad alta velocità nella FP3, della quale però si è preso la colpa.

"Quella del pomeriggio è stata completamente un mio errore, non mi sono reso conto che le ruote erano fuori dalla pista, pensavo di essere dentro, quindi quando ho trovato il gradino mi è partito l'anteriore. Nella FP4 invece stavo girando con la gomma dura davanti e questo costa".

"Per domani dobbiamo ancora scegliere sia la gomma anteriore che quella posteriore, ma doppiamo essere consapevoli che se la cosa migliore da fare è finire quinti, dobbiamo farlo. Se le condizioni saranno come ieri, credo che possiamo lottare per la vittoria, ma se sono come oggi dovrò amministrare. Non voglio escludere nulla a priori, ma mi dovrò gestire bene".

Come detto, la caduta della FP4 è avvenuta con la gomma dura sull'anteriore. Stessa gomma che però ha continuato a montare anche nell'uscita successiva.

"E' strano, la Michelin ha portato delle gomme diverse rispetto all'anno scorso. Sembra per temperature più alte e qui fa freddo. Questo mi limita un po': con la media mi trovo bene, ma devo trovare una gomma che duri tutta la gara".

Guardando alla gara di domani, il campione del mondo in carica non sembra avere troppi dubbi su quali saranno i principali avversari.

"Maverick e Dovi sono i due più forti, certi di raggiungere la fine della corsa nel gruppo di testa. Anche Petrucci. Poi ci sono molti piloti veloci, ma in gara cambia tutto, perché devi attaccare ed anche difenderti. Bisognerà cercare di essere furbi" ha spiegato.

A livello fisico, dopo le due cadute, il pilota di Cervera si sente bene.

"Fisicamente sto bene, mi sono un po' spaventato, ma sto bene. Sono anche di buon umore. Dobbiamo soffrire, ma sappiamo come si fa" ha concluo il pilota della Honda.

Marc Marquez, Repsol Honda Team
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Marc Marquez, Repsol Honda Team
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