Marquez: "Ad Aragon vorrei vincere, ma il podio è fondamentale. Ducati e Yamaha saranno forti"
"El Cabronsito" è pronto a correre su una delle sue piste preferite, in cui negli ultimi anni ha spesso fatto valere la sua legge. Quest'anno, però, dovrà fare i conti con una Ducati in grande forma e sulla voglia di rivincita delle Yamaha, autrici di una gara a Misano sottotono rispetto alle aspettative.
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
67 punti di vantaggio su Dovizioso è il bottino con cui Marc Marquez arriva ad Aragon dopo l'ottimo secondo posto artigliato a Misano Adriatico due settimane fa, frutto anche di una caduta di Jorge Lorenzo che lo ha agevolato nel compito di perdere meno punti possibili nei confronti del forlivese della Ducati.
"Ovviamente a Misano è stato un grande weekend per noi a Misano perché sono riuscito a chiudere al secondo posto e ho portato oa casa 20 punti molto importanti in ottica Mondiale", ha subito affermato nella conferenza stampa piloti il leader del Mondiale di MotoGP.
"Poi abbiamo fatto un test sempre a Misano, i giorni dopo la gara, e oggi abbiamo iniziato il weekend del GP di Aragon, uno degli appuntamenti da me preferiti di tutta la stagione".
Oggi Marquez è stato celebrato in maniera molto particolare. Pur essendo ancora in attività, con di fronte a se ancora tanti anni di carriera, al Motorland di Aragon gli hanno intitolato la Curva 19. Un grande onore per un ragazzo ancora giovane, ma che promette di regalare altre soddisfazioni ai suoi tifosi e alla Honda.
"Qui ci sarà anche una curva particolare, la 19, intitolata a me. Non mi aspettavo una cosa del genere, ma sarà certamente un bel feeling passare per la prima volta in quel tratto. Però dovrò dimenticarmene in fretta. Questo è un fine settimana importante, una gara di casa che mi piace molto. Dovremo capire quale sarà il nostro livello qui".
L'obiettivo di Marc resta sempre lo stesso: fare più podi possibili da qui alla fine della stagione. Certo non ha nascosto che ad Aragon, una delle sue piste preferite, vorrebbe portare a casa quella vittoria che manca ormai da 4 GP. Ma l'importante resta gestire il grande vantaggio nei confronti di Dovizioso.
"Dal 2014 ho molta più esperienza, anche il team è migliorato e sino a ora siamo autori di una grandissima stagione, ma dobbiamo continuare su questi presupposti, con questo passo. Non dobbiamo essere né nervosi, né precipitosi. Dobbiamo restare tranquilli. Sarebbe bello vincere domenica, ma se non sarà possibile dovremo sempre cercare di chiudere sul podio".
"Di sicuro Ducati e Yamaha partiranno qui con una buona base, dovremo stare attenti a loro, ma come sempre dovremo lavorare sin da domani con il preciso intento di arrivare alla gara di domenica con una buona base e un buon assetto. Vedremo. Il nostro obiettivo principale è chiudere sul podio".
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