Marc Marquez va in Qatar per ricevere il vaccino anti-COVID
Secondo quanto ha appreso Motorsport.com, Marc Marquez ha deciso di recarsi in Qatar per ricevere la prima dose del vaccino che lo immunizzerà contro il Coronavirus.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il pilota della Honda, che si è infortunato nella prima gara dello scorso campionato, a Jerez, è entrato nella fase finale del recupero dalla frattura all'omero destro, che lo ha già visto sottoporsi a tre interventi chirurgici. Giovedì Marquez si è sottoporto ad una visita di controllo all'Ospedale Ruber Internacional di Madrid, dove l'equipe che lo ha operato, guidata dal dottor Samuel Antuna, lo ha autorizzato ad intensificare la sua preparazione e a tornare ad allenarsi su una moto.
La spagnolo è già stato incluso dalla Honda nella entry list provvisoria del Gran Premio del Qatar, che si terrà il 28 marzo a Losail, dove ieri si sono conclusi i test pre-stagionali della MotoGP.
L'accordo raggiunto due giorni fa tra Dorna, promoter della MotoGP, e lo stato del Qatar, volto a fornire a tutto il personale del paddock presente a Doha la vaccinazione contro il COVID-19, ha costretto Marc a modificare i suoi programmi.
Il vaccino che viene offerto dal Qatar è quello della Pfizer, che viene somministrato in due dosi, separate da un periodo di 19 giorni. Questa particolarità è ciò che ha costretto il #93 a cambiare i suoi piani, al fine di avere abbastanza tempo per farsi iniettare la seconda dose. Si prevede che il pilota di Cervera tornerà in Spagna una volta che sarà stato vaccinato, per continuare la sua preparazione, sempre con l'obiettivo di rientrare il più presto possibile.
Come il pilota catalano, la maggior parte delle squadre di Moto2 e Moto3, che chiuderanno i loro test pre-campionato il prossimo fine settimana (19-21 marzo), stanno anticipando le date del loro arrivo a Doha per evitare di essere lasciati fuori dal programma di immunizzazione.
La maggior parte del paddock della MotoGP ha ricevuto la prima dose venerdì, prima dell'ultima giornata dei test invernali. Quasi tutti hanno accettato l'offerta, ad eccezione di pochi, come ad esempio Takaaki Nakagami e Johann Zarco.
Oggi è stato il turno di diversi piloti KTM, della coppia della Suzuki, e di quei piloti Yamaha che hanno deciso di rimanere in Qatar e non si sono sottoposti all'iniezione ieri.
"Questa è una fantastica opportunità che il governo del Qatar sta offrendo alla comunità della MotoGP, e il team Repsol Honda è molto grato. Il Qatar vuole proteggere tutte le persone che partecipano al Mondiale ed anche la sua popolazione. Per quanto riguarda Marc, dovrà farsi vaccinare anche lui", ha detto Alberto Puig, team manager della HRC, al termine dei test pre-stagionali di Losail.
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