Lorenzo: "Valentino copia anche le marce che uso in curva"
Il campione del mondo sottolinea come la prima fila del "Dottore" ad Austin sia frutto anche del fatto che il pesarese ha potuto osservare i suoi dati e trarre spunto per migliorarsi in qualifica.
Foto di: Mirco Lazzari
Jorge Lorenzo non le ha certo mandate a dire a Valentino Rossi alla conclusione delle qualifiche del GP degli Stati Uniti di MotoGP, che ha visto le due Yamaha concludere rispettivamente in seconda e terza posizione alle spalle di uno straripante Marc Marquez.
Il maiorchino non ha avuto problemi a lasciar intender che se il "Dottore" ha artigliato un posto in prima fila, in gran parte è merito della possibilità che gli concede la Casa di Iwata di osservare i dati del compagno di squadra.
"Valentino questa mattina aveva delle grandi difficoltà e bisogna dire che lo scambio di dati ha avuto un grande effetto per lui, come già capitato tante volte l'anno scorso. Ma nel nostro team è sempre stato così, quindi continuerà così fino alla fine della stagione" ha detto il campione del mondo in carica.
Quando poi gli è stato chiesto se crede che continuerà a lavorare così anche se dovesse cambiare squadra non si è sbilanciato, ma è qui che è arrivato l'attacco più duro al pesarese: "Non so cosa succederà in futuro, ma al momento la situazione è questa. E non è solo una questione di setting, ma anche delle marce che utilizzo per affrontare le curve".
Secondo lui comunque l'approccio della Yamaha continuerà ad essere sempre questo: "No, non cambierà mai. La Yamaha non vorrà rinunciare a condividere le informazioni tra i suoi piloti".
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