Lorenzo: “Vado via e mi ritiro senza rimpianti"
Il pilota Honda ha concluso la sua carriera a Valencia, contribuendo alla vittoria della tripla corona del team grazie alla 13esima posizione.
Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Jorge Lorenzo ha affrontato uno dei quattro giorni più importanti della sua carriera e voleva terminare bene. Senza nessun obiettivo personale, il pilota Repsol Honda combatteva per il titolo delle squadre e qualsiasi punto poteva essere importante.
Il maiorchino partiva dalla 16esima casella e la sua più grande preoccupazione era superare le prime curve. Una volta passate, si è messo a velocità di crociera ed è arrivato al traguardo in 13esima posizione, conquistando tre punti che si sono rivelati cruciali: “Honda ha conquistato la tripla corona nonostante io non ho potuto aiutare, ma ho fatto il possibile e me ne vado senza rimpianti. Ieri mi immaginavo come sarebbe stata la giornata. Pensavo che sarei stato rilassato, ma è stato tutto il contrario. Non volevo cadere e quando sono arrivato al terzo giro ho pensato che avrei potuto concludere la gara in modalità sopravvivenza per finire bene un giorno emozionante come questo”.
Al contrario delle abitudini, prima della gara ha parlato con tutti i media che gli si avvicinavano per far arrivare alla gente la sensazione che fosse un giorno tanto speciale: “In griglia ho voluto dare tutte le interviste possibili perché volevo rendere partecipi le persone di come mi sentivo. Quando si è spento il semaforo ho provato a dare tutto, anche se oggi non è stato tanto”.
A fine gara, Lorenzo si è potuto rilassare: “Quando ho tagliato il traguardo mi sono sentito libero, più di aver vinto una gara o un mondiale. È stato il fine settimana più felice di quest’anno”.
Dopo un ultimo anno condizionato dagli infortuni, il tre volte campione del mondo MotoGP ha ricordato che si ritira soddisfatto: “Me ne vado potendo dire di aver avuto successo, è qualcosa che non tutti i piloti possono dire. Potrebbe essere andata meglio, ma anche molto peggio. Sono giovane, in salute e posso godermi la vita. Questo è ciò che farò da oggi, per ora me ne vado a Bali senza biglietto di ritorno”.
Nonostante le antipatie che il suo modo di esprimersi possa aver generato, in particolare all’inizio della carriera, Lorenzo non si pente di nulla e ricorda l’evoluzione che ha avuto come persona: “Se tornassi indietro di 20 anni farei le stesse cose che ho fatto fino ad ora. Quando ero giovane, sicuramente ho espresso in maniera estrema la durezza che volevo mostrare. Ma con il tempo la gente mi ha conosciuto di più e mi ha voluto bene, l’ho sentito questo fine settimana”.
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