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Lorenzo: “Soffro, ma non potevo rimandare il rientro”

Jorge Lorenzo è rientrato a Silverstone dopo l’infortunio di Assen e chiude il venerdì di libere con grandi difficoltà, sempre nelle retrovie e con un distacco dalla vetta decisamente importante.

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

motosport.com

A Silverstone la MotoGP ha ritrovato uno dei suoi protagonisti, Jorge Lorenzo è rientrato in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna dopo il brutto infortunio rimediato a seguito di una caduta nella prima sessione di prove libere ad Assen. Fermo dal GP d’Olanda, lo spagnolo è tornato oggi in sella alla Honda, con cui ha completato qualche giro, accusando ancora qualche dolore alla schiena ed al collo.

I tempi del cinque volte campione del mondo sono stati indubbiamente alti e ha pagato più di tre secondi dalla vetta, restando costantemente nelle retrovie. Il venerdì di libere inglese è servito a Lorenzo a riabituarsi alla moto dopo due mesi di assenza, in cui si è dedicato al recupero, ma è anche stato al centro del mercato piloti e di polemiche che lui stesso ha chiarito nella conferenza stampa di ieri.

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Ultimo nel primo turno e penultimo nel secondo, il maiorchino è apparso piuttosto sofferente, facendo pensare che forse il rientro sia stato troppo anticipato. Eppure l’alfiere Honda è deciso, sa bene che sarebbe potuto tornare in pista prima, ma ha preferito aspettare e ritornare quando ha creduto fosse più opportuno: “Secondo qualche medico, sarei potuto anche andare anche a Brno ed in Austria, ma per me non aveva senso. Ho visto l’evoluzione che ho avuto nelle ultime due settimane, tra il nuoto e la palestra,  e ho pensato che era il momento giusto. Già sapevo che era difficile, perché ogni volta che sollevavo pesi in palestra, la notte mi faceva male la schiena e facevo fatica a dormire. So che stanotte avrò qualche dolore, ma non potevo rimandare ulteriormente il rientro”.

Tornare in pista significa riprendere a girare e, in questo caso, mettere a tacere le voci che lo davano uscente da Honda per tornare in Ducati. Tra conferme, smentite e polemiche, è stato Jorge Lorenzo a prendere la parola ieri ed oggi è tornato a lavoro a pieno regime, fianco a fianco con la sua squadra: “L’incontro con il team è andato bene, era molto tempo che non mi vedevo con la squadra, è stato bello parlare con loro, abbiamo chiarito i rumors, ma ora andiamo avanti. Il team capisce la situazione che sto vivendo e non mi chiede niente, se non girare e che mi adatti poco a poco alla moto, basta”.

 

“Possibilmente è il periodo più duro della mia carriera – continua Lorenzo – dopo la lesione di Aragon non sono mai stato al 100% della forma fisica. Non sono mai stato completamente competitivo con la moto e questa lesione ha complicato tutto. Ho perso tanta massa muscolare, ma questa è la situazione. Sto provando a dare il meglio di me, ma il fisico non mi permette di andare troppo forte. È una situazione difficile perché vedi che non stai facendo progressi ed è difficile da capire. Ma quando non stai bene fisicamente è difficile, a maggior ragione con una moto come le MotoGP attuali. Già al 100% è complicato, ma quando non ti senti bene è amplificato. Vediamo come mi sento domani mattina dopo aver dormito. Proveremo ad andare forte, ma sempre tenendo presente che un’altra caduta sarebbe terribile per la mia condizione fisica. Io sto dando il massimo e so che si può sempre fare di meglio, ma in queste condizioni vedo poco probabile terminare nei primi 15”.  

Anche Jorge Lorenzo, come i suoi colleghi, promuove il nuovo asfalto di Silverstone, di cui lamenta solo delle buche nell’ultimo settore: “L’asfalto va bene, è stato modificato con l’obiettivo di drenare l’acqua, sull’asciutto tutte le classi sono andate bene. L’unica cosa che non mi piace e che forse ho avvertito solo io è che nelle ultime due curve ci sono delle buche e la moto si muove molto. Ma a parte questo la pista è buona e c’è molto grip”.

Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Repsol Honda Team

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