Lorenzo: "Quando sono passato da primo a decimo, pensavo mi avessero cancellato il giro"
Dopo aver firmato il secondo tempo al Mugello e la pole position a Barcellona, Jorge Lorenzo scatterà dalla decima posizione ad Assen. La sua peggior posizione dal 14esimo posto che aveva occupato sulla griglia in Argentina.
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Quando mancava poco più di un minuto al termine, Jorge Lorenzo aveva ottenuto la pole provvisoria, anche se poco dopo Andrea Iannone gliela aveva portata via sfruttando la sua scia. Quello però è stato solo l'inizio della "tempesta", con bene otto piloti che alla fine sono riusciti a fare un tempo migliore del suo, relegandolo addirittura in quarta fila.
"Ci sono stati due problemi: il primo è che non sono riuscito ad essere veloce nell'ultimo settore. Soprattutto in una curva ho perso molto e non sono riuscito ad uscire velocemente. Vediamo se nel warm-up, facendo un'ultima modifica, possiamo trovare un po' più di stabilità in quel punto" ha detto il pilota della Ducati.
"L'altro problema è che tutti i piloti, tranne me e Zarco, hanno avuto la possibilità di fare il loro giro con un riferimento davanti e quella è una cosa che ti può far guadagnare anche tre o quattro decimi. Questo ha permesso a tutti di migliorare tanto i propri tempi. In una classifica normale i giri si fanno da soli. In una situazione normale, anche perdendo tanto al T4, saremmo in prima fila" ha aggiunto.
Tuttavia, Lorenzo ci ha messo un po' ad elaborare quello che stava succedendo, quando ha visto il suo nome precipitare in classifica sui maxischermi.
"Quando sono passato da primo a decimo, pensavo che mi avessero cancellato il giro" ha detto.
Dovendo partire così indietro, Jorge dovrà affidarsi ad una delle sue grandi partenze per cercare di non perdere subito il gruppo di testa, ma senza rischiare troppo.
"Devo rischiare relativamente, non posso cercare di vincere la gara alla prima curva. Cercheremo di fare una buona partenza per conquistare qualche posizione, ma questo è un circuito stretto, in cui è difficile sorpassare. Bisogna avere pazienza, perché la gara è molto lunga e i tempi caleranno, inoltre sarà molto facile commettere un errore. Ripeto, bisogna avere pazienza e cercare di tenere un buon ritmo".
E sulla scelta della gomma, ha aggiunto: "Può accadere veramente di tutto per la scelta delle gomme da parte nostra".
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