Lorenzo: "Quando Dovi mi ha passato, non volevo commettere errori"
Il pilota della Ducati ha riconosciuto di non aver voluto mettere in pericolo la doppietta della sua squadra, anche se non ha confermato o smentito di aver ricevuto degli ordini di scuderia per favorire Dovizioso.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Jorge Lorenzo è stato più vicino che mai alla sua prima vittoria con la Ducati a Sepang. Lo spagnolo ha comandato fino a pochi giri dal termine, poi ha ricevuto un messaggio enigmatico dal muretto ("Mappa 8") ed ha commesso un errore alla curva 15 che ha permesso ad Andrea Dovizioso di sorpassarlo. Del resto, il forlivese aveva bisogno di vincere per tenere il Mondiale ancora aperto, con Marc Marquez che non è andato oltre al quarto posto.
Una volta superato, il maiorchino ha evitato di rispondere al suo compagno di squadra. Ha solo cercato di seguirlo, alimentando numerosi sospetti.
"Ho spinto molto, ma Dovi mi ha ripreso un poco alla volta e alla fine mi ha passato. Ho cercato di seguirlo, ma sapevo che non era il caso di fare pazzie. Diciamo che ci ho provato al 90%, ma ho visto che avrei dovuto rischiare molto in frenata" ha detto Jorge.
Visto l'ambiguo messaggio comparso sul dashboard della sua Ducati, si è parlato molto di possibili ordini di scuderia, ma il tre volte campione della MotoGP è stato piuttosto ambiguo nella sua risposta.
"Avevamo parlato e sapevo quello che dovevo fare, ma ho cercato di vincere. Non ho visto il messaggio che diceva 'Mappa 8'. Ero molto concentrato e ho capito che me lo avevano mandato solo al parco chiuso" ha detto Lorenzo.
Naturalmente, lo spagnolo ha cercato di mettere enfasi quando ha risposto che ha cercato di ottenere la sua prima vittoria in Rosso.
"Ho cercato di battere Dovi quando mi ha passato, però non volevo commettere errori stupidi e la gomma anteriore scivolava molto. E non valeva la pena di rischiare di cadere per vincere. Anche senza il mio errore, credo che sarebbe stato difficile".
Con questo risultato Dovizioso mantiene ancora una chance di laurearsi campione a Valencia, cosa che è già riuscita a Lorenzo due anni fa. Secondo Jorge non bisogna dare nulla per scontato, anche se il suo compagno è indietro di 21 punti rispetto a Marc Marquez.
"In MotoGP si può anche rompere un motore o cadere, come è successo a Rossi con Hayden nel 2006. Dovizioso ha poche possibilità, ma non è impossibile" ha concluso.
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