Lorenzo: "Ora sembra che sia molto lontano, ma il mio livello è alto"

Lo spagnolo è stato il più veloce nei test di pre-campionato che sono stati condotti a Sepang all'inizio di febbraio. La situazione attuale, nove mesi più tardi, non ha più nulla a che fare con questo però.

"E' cambiato tutto. Allora la Yamaha sembrava la moto più adatta alla centralina unica ed alle nuove gomme, ma abbiamo perso quel vantaggio. Inoltre, l'asfalto ora è nuovo, e si sono evoluti sia le gomme che le moto" ha detto Lorenzo oggi a Sepang.

Il pilota della Yamaha non vince dal GP d'Italia, quando ha superato proprio sulla linea del traguardo Marc Marquez grazie alla scia. Un trionfo che aveva permesso allo spagnolo di prendersi la testa della classifica, prima di perderla a Barcellona.

Da qualla gara al Mugello (22 maggio), le cose hanno incominciato ad andare peggio per lo spagnolo, che nei 10 GP seguenti ha accumulato solamente tre podi: un secondo posto (Aragon) e due terzi (Red Bull Ring e Misano).

A due gare dalla conclusione della stagione occupa il terzo posto in classifica ed ha 24 punti da recuperare su Valentino Rossi, che è secondo. E dietro di lui Maverick Vinales è lontano solo 11 punti.

"La mia intenzione è quella di finire nel miglior modo possibile queste due gare con la Yamaha. Sembra che ora io sia molto lontano, ma il mio livello è alto. La Yamaha non vince da molto tempo e lo sport ha la memoria corta. Però io mi sento di poter vincere" ha detto il #99.

La settimana scorsa a Phillip Island, Lorenzo non ha trovato il ritmo sabato in qualifica e neppure in gara, tagliando il traguardo in sesta posizione, a circa 20" dal vincitore Cal Crutchlow.

"Ci sono stati alcuni fattori che, nel loro insieme, hanno portato al fatto che non mi sento a mio agio in questo momento. In Giappone forse abbiamo sottovalutato un po' l'infortunio alla mia gamba (rimediato al sabato, ndr). In Australia era molto freddo ed ho faticato con le gomme" ha concluso Lorenzo.