Lorenzo: "La nostra rivalità farà crescere Marquez e lo renderà migliore"
Il maiorchino si aspetta un rapporto normale all'interno del box con il suo nuovo compagno, pur partendo in svantaggio a causa della sua mancanza di esperienza con la Honda.
Foto di: Repsol Media
Marc Marquez affronterà la sua settima stagione con la Honda andando alla ricerca del suo sesto titolo nella classe regina, mentre Jorge Lorenzo guiderà la terza moto differente nello spazio di appena quattro anni, dopo aver lasciato la Yamaha alla fine del 2016 per approdare alla Ducati ed essersi unito di recente alla Honda.
Anche se questo dovrebbe giocare a favore del suo nuovo compagno di squadra, il maiorchino, che recentemente è stato operato per una frattura allo scafoide sinistro, ha provato a trasferire un po' di pressione sull'altro lato del box, senza sottrarsi comunque alla responsabilità di dover ottenere risultati con una moto ed una squadra di altissimo livello.
"Vincere è molto più facile per lui, perché io sono al debutto nella squadra" ha detto Lorenzo. "Ma alla fine, ciò che crea maggiore pressione ai rivali è la velocità in pista: se vai più forte di lui, sarà più nervoso per cercare di raggiungerti".
Nonostante qualche attrito tra i due in passato, Lorenzo e Marquez hanno mostrato una buona armonia nei primi momenti di condivisione del box, cosa che è stata confermata anche durante la presentazione di ieri al Repsol Campus di Madrid. Tuttavia, una volta in pista, entrambi sanno che il loro primo rivale sarà proprio il compagno di squadra, anche se il #99 spera che questa cosa non vada a minare il loro rapporto e la loro collaborazione.
"Ognuno ha le sue peculiarità, i suoi vizi e le sue manie. Condivideremo alcuni dati ed altri no. Molti vedono il discorso dei due galli in un pollaio come qualcosa di negativo. Sicuramente i nostri avversari si aspettano che noi combatteremo. E' una cosa normale, perché Marc avrà la mia stessa moto e se mi batte, non mi lascia scuse".
"Ricordo la rivalità tra Senna e Prost. Quando Prost si ritirò, Senna disse che lo stava lasciando da solo. Io mi ritirerò prima di Marc e la nostra rivalità lo farà crescere ed essere migliore" ha detto Jorge, che ha scherzato sulla possibilità di concludere la sua carriera in Honda.
Lorenzo, infine, non senza qualche difficoltà, vista la recente operazione, ha indossato per la prima volta la tuta con i suoi nuovi colori, dicendosi lusingato dei complimenti che gli sono arrivati dalla Honda.
"Solo vedere questi colori crea una sensazione molto positiva, tanto orgoglio, perché vuol dire che sei arrivato nella squadra migliore. Sarebbe potuto succedere anche prima, ma la verità è che arrivo in Honda con molta esperienza".
"Qui mi hanno dimostrato molta attenzione e stima fin dal primo momento. Lo hanno fatto anche in Ducati, anche se in alcune circostanze i risultati non sono stati quelli che avremmo voluto e alla fine hanno deciso di prendere un'altra strada. Ma sono diventato un pilota migliore e ho ancora molti amici anche là" ha concluso.
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