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Lorenzo: "Ducati da Mondiale? Se Dovi va sul podio nei prossimi 5 GP"

Il maiorchino per ora pensa soprattutto alla sua crescita e crede che ci voglia un miracolo per lui per reinserisi nella caccia al titolo, ma aggiunge: "Dovi è al quinto anno in Ducati, nelle stesse condizioni farei risultati diversi".

Jorge Lorenzo, Ducati Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Il secondo qualificato Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team

Andrea Dovizioso ha portato la Ducati alla ribalta con due vittorie consecutive tra Mugello e Barcellona, ma nel suo piccolo anche Jorge Lorenzo inizia a fare dei progressi in sella alla Desmosedici GP.

Il maiorchino è stato per la prima volta al comando di un GP con la Rossa in Toscana e si è ripetuto sul tracciato catalano, tenendosi tutti dietro per diversi giri. A Montmelò poi è arrivato anche il quarto posto finale, quindi ad Assen spera di poter proseguire con questa progressione.

"Ogni volta conosco meglio la moto e quindi quando arriviamo su un circuito nuovo ci metto di meno a trovare il feeling. Ora sono due gare che riesco a mettermi anche primo e spero di proseguire con questa crescita" ha detto Jorge.

Alla luce dei successi del compagno di squadra, gli è stato chiesto se la Desmosedici GP può già essere considerata una moto matura per puntare al titolo e il maiorchino ha detto: "Dobbiamo aspettare ancora un po'. Nel senso che se Dovizioso sale sempre sul podio nelle prossime cinque o sei gare, allora vuol dire che la moto ha il potenziale per lottare per il campionato, altrimenti non sarà così".

In questo senso sarà importante vedere come si comporterà in Olanda ed in Germania, su due circuiti molto più tortuosi rispetto a quelli appena affrontati: "Le ultime due sono state delle gare un po' particolari. Al Mugello ero certo che le Ducati sarebbero andate forte, poi a Barcellona hanno fatto molta fatica le Yamahe e ci ha aiutati anche il fatto che lì ci sono due rettilinei lunghi. Vediamo come risponderà la moto qui ed al Sachsenring, dove invece ci sono dei rettilinei molto corti".

Da queste considerazioni, Jorge sembra considerarsi escluso dalla lotta al titolo (è staccato di 52 punti dal leader Maverick Vinales) ed in effetti ammette che ci vorrebbe quasi un miracolo: "Non si sa mai quello che può succedere, però per vincere questo campionato dovrei vincere praticamente tutte le gare da qui alla fine dell'anno. Non è impossibile, però è davvero molto difficile pensare di riuscirci".
La cosa però non sembra preoccuparlo particolarmente, perché la sua convizione è che la Ducati sia una moto su cui l'esperienza fa una bella differenza: "Noi abbiamo obiettivi diversi, perché per Dovizioso è la quinta stagione con la Ducati e credo che nelle stesse condizioni sarebbero diversi anche i miei risultati".

Informazioni aggiuntive di Casper Ferwada

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