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Lorenzo butta a terra la Ducati: quella rabbia ora serve in sella

Il gesto dello spagnolo subito dopo l'incidente in Argentina ha scatenato anche delle reazioni rabbiose da parte dei tifosi Ducati. Jorge si sarebbe scusato, ma ora deve usare la stessa foga per uscire dal suo momento di difficoltà.

Jorge Lorenzo, Ducati

Jorge Lorenzo, Ducati

Jorge Lorenzo, Ducati
Jorge Lorenzo, Ducati

Photo by: internet

La trasferta di Termas de Rio Hondo è stata particolarmente amara per la Ducati, che come un anno fa torna dall'Argentina con un doppio ritiro e zero punti in cascina.

Se non altro, nel 2016 le Desmosedici avevano battagliato per il podio fino alla penultima curva, poi un errore di Andrea Iannone aveva compromesso la sua corsa ed anche quella di Andrea Dovizioso, mandando entrambi a terra a poche centinaia di metri dal traguardo.

Quest'anno la prospettiva è stata decisamente diversa, con le due Rosse ufficiali che hanno faticato per tutto il weekend, rimanendo fuori dalla Q2 del sabato e prendendo il via dalla quinta e dalla sesta fila.

La gara di Jorge Lorenzo poi è durata appena una curva, perché il maiorchino è entrato in rotta di collisione con la Suzuki di Andrea Iannone, cadendo e danneggiando in maniera irrimediabile la Desmosedici GP #99 (in basso trovate la sequenza dell'incidente).

E qui c'è stato un gesto che non è piaciuto troppo ai tifosi ducatisti: una volta capito che non c'era niente da fare e che la sua gara era finita, il tre volte iridato della MotoGP ha lanciato a terra con rabbia la sua moto.

Lui stesso si sarebbe scusato quasi subito con la squadra, spiegando che è stato un gesto dettato dalla foga del momento, ma si sa che i tifosi della Rossa considerano la Ducati quasi come un oggetto sacro, quindi è abbastanza normale sui social si siano scatenate le critiche nei confronti del pilota spagnolo.

Il nervosismo di Jorge è comprensibile, perché è arrivato a Borgo Panigale come l'uomo che doveva permettere il salto di qualità definitivo per puntare al Mondiale, ma nelle prime uscite stagionali ha dovuto ingoiare diversi bocconi amari, raccogliendo appena 5 punti in due GP.

Che l'adattamento alla Desmosedici non sarebbe stato facile lo sapeva anche lui, anche perché lui ha bisogno di un mezzo quasi perfetto per rendere al meglio, ma probabilmente non pensava che sarebbe stato addirittura così duro, visto che parliamo di una moto che comunque lo scorso anno è stata in grado di vincere due gare.

Nelle sue dichiarazioni pubbliche Jorge è sempre stato molto pacato, sottilineando di non essere preoccupato e di avere solo bisogno di tempo, ma non deve commettere l'errore di lasciarsi andare a queste sfuriate dettate dal momento.

I ducatisti sono tifosi che possono dare tanto, e ne sanno qualcosa Casey Stoner e Troy Bayliss, che hanno continuato ad essere amati a dismisura anche quando avevano cambiato strada, però in cambio vogliono vedere un pilota disposto a tutto per la causa della Ducati.

E in effetti il gesto di Lorenzo può anche essere visto come un gesto di rabbia legato al non essere riuscito ancora una volta a portare la Rossa dove avrebbe meritato (anzi, quasi certamente è così, perché si è detto convinto di avere il potenziale per chiudere quarto), ma in ogni caso non è stato gradito da tutti.

Dopo l'ultima modifica all'ergonomia, legata alla posizione della sella, Jorge ha lasciato intendere che il suo 2017 inizierà ad Austin. E se lo augurano tutti, perché la MotoGP ha bisogno di un Lorenzo e di una Ducati competitiva.

Ma sorpattutto nessuno vuole vedere un Valentino Rossi bis: anche il "Dottore" arrivò alle porte di Bologna strapagato e come "salvatore della patria", ma sappiamo bene com'è andata a finire, con risultati deludenti ed un rapporto che è diventato quasi subito da separato in casa, per di più poco amato dal popolo rosso.

La palla passa a Lorenzo, che in Texas deve usare la stessa rabbia di quel gesto di domenica in sella alla sua Desmosedici per regalarsi la prima soddisfazione in Rosso, che potrebbe essere anche la scintilla per far sbocciare un altro grande amore nel cuore dei tifosi Ducati.

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team, caduta

Jorge Lorenzo, Ducati Team, caduta

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team, crash

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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