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Lorenzo ammette: "Stavolta è stato positivo fare la Q2"

Il pilota della Ducati, che domani scatterà dalla prima fila, ha spiegato che il primo segmento della qualifica gli è servito a trovare il feeling. E per la gara non si pone limiti, perché è convinto di aver mostrato un grande passo in FP4.

Jorge Lorenzo, Ducati Team

Jorge Lorenzo, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Il secondo classificato Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team
Il poleman Maverick Viñales, Yamaha Factory Racing, il secondo classificatoJorge Lorenzo, Ducati Team, il terzo classificato Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Il secondo classificato Jorge Lorenzo, Ducati Team
Jorge Lorenzo, Ducati Team

Non sempre il male viene per nuocere. O almeno questo è sembrato essere il pensiero di Jorge Lorenzo alla fine delle qualifiche del GP di Aragon, concluse con uno strepitoso secondo tempo dopo essere stato costretto a passare dalla Q1, non essendo riuscito a centrare la top 10 cumulativa in FP3.

Se nelle altre occasioni in cui aveva dovuto affrontare il primo segmento della qualifica il maiorchino si era lamentato, oggi il pilota Ducati è convinto che sia stato un vantaggio, perché gli ha permesso di migliorare il feeling con la sua Desmosedici GP, dopo che ieri le prime due sessioni si sono disputate con la pista bagnata.

"Penso che stavolta sia stato positivo fare la Q1, perché mi ha permesso di avere a disposizione un quarto d'ora in più con l'asciutto. Inoltre avevamo ancora molte gomme a disposizione, visto che ieri aveva piovuto" ha detto Lorenzo ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.

Il tre volte iridato della classe regina ha poi spiegato che con il passare dei giri ha trovato un feeling sempre migliore con la sua Rossa: "Ho sofferto tanto questa mattina, proprio perché mi mancavano chilometri sull'asciutto, ma poi piano piano ho trovato il feeling e in FP4 avevo un grande ritmo. In Q2 poi sono riuscito a spingere un pochino di più rispetto alla Q1 e a migliorare di quei decimi che mi hanno permesso di essere in prima fila".

Quando gli è stato chiesto che modifiche ha fatto alla sua moto per trovare la strada giusta, ha spiegato che in realtà è stata proprio una questione di sensazioni di guida: "Onestamente, abbiamo fatto delle modifiche alla moto, ma poi siamo tornati indietro alla configurazione della mattina. E' stata una questione di feeling, di prendere confidenza con la pista e con le gomme. La moto è praticamente uguale al primo giro di stamattina".

Nella FP4 ha anche mostrato un ritmo molto interessante. Scegliendo la gomma giusta, dunque, è convinto di avere delle buone carte da giocare nella gara di domani: "Sarà molto importante la scelta della gomma dietro, perché credo che la gara si possa fare con tutte e tre le opzioni. Magari è più difficile con la morbida, ma con la media e la dura si può fare. Anche la partenza sarà importante, però nella FP4 sono andato bene e credo di avere il passo più competitivo della mia stagione. Si vedono i progressi e ogni volta siamo in condizioni migliori".

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