Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Le squadre di MotoGP si fermano a Jerez per una giornata di test

I team dovranno archiviare subito l'intenso fine settimana del GP di Spagna per cominciare a lavorare sullo sviluppo delle proprie moto. Molti tireranno nuovamente fuori il materiale accantonato in inverno.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Start action
Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
Winner Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Andrea Iannone, Ducati Team
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Oggi in Italia è un giorno di festa, ma per i protagonisti della MotoGP non vale lo stesso discorso: archiviato il weekend del GP di Spagna, le squadre della classe regina si sono infatti fermate a Jerez de la Frontera per una giornata di test molto importante.

La Yamaha per esempio porterà avanti le prove comparative iniziate già nel corso del weekend da Jorge Lorenzo, legate al potenziale futuro utilizzo della M1 con il bocchettone del carburante sul codone. Un lavoro su cui Valentino Rossi si concentrerà oggi, dopo aver lavorato soprattutto in chiave gare nei giorni scorsi.

In casa Honda HRC invece bisognerà cercare di fare qualche passo avanti a livello di messa a punto, perché alla distanza le due RC213V di Marc Marquez e Dani Pedrosa hanno perso pesantemente il confronto con le Yamaha sul tracciato andaluso.

Su tutti però sarà una giornata estremamente importante dalla Ducati, reduce da un fine settimana che ha dato vita a tanti punti interrogativi, legati soprattutto alla nuova gomma posteriore della Michelin con la carcassa più rigida, che pare davvero indigesta alla Desmosedici GP.

Tanto lavoro da fare, infine, anche per Suzuki ed Aprilia, che sicuramente porteranno avanti il lavoro aerodinamico iniziato venerdì, quando hanno montato per la prima volta le alette. La Casa di Hamamatsu poi proseguirà anche le comparative tra il telaio 2015 e 2016, ma pure lo sviluppo del cambio seamless.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ducati: troppo spinning con la carcassa rigida, urge una soluzione
Articolo successivo Valentino, l'Highlander della MotoGP che continua a stupire

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera