L'Austria è ancora Rossa Ducati: uno straripante Lorenzo batte Marquez dopo un duello infuocato
Il maiorchino risponde colpo su colpo al pilota della Honda e si porta a casa la sua terza vittoria stagionale, che è anche la terza di fila della Ducati al Red Bull Ring. Dovizioso non tiene il ritmo e chiude il podio. Valentino risale fino al sesto posto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La storia d'amore tra la Ducati ed il Red Bull Ring prosegue anche nel 2018, con Jorge Lorenzo che firma la sua terza vittoria stagionale al termine di un duello da cardiopalma con Marc Marquez, che ancora una volta ha fatto sudare le proverbiali sette camicie agli avversari anche su una pista che sulla carta lo vedeva sfavorito dal punto di vista tecnico.
La gara ha rispettato i pronostici della vigilia, con le due Ducati e Marquez a dettare un ritmo insostenibile per gli inseguitori, ma è stata resa interessante dal fatto che i primi tre hanno fatto tutti scelte diverse per quanto riguarda la gomma posteriore: morbida per Lorenzo, dura per Marquez e media per Andrea Dovizioso.
Se tutti si aspettavano una partenza all'attacco delle Ducati, però, è stato Marquez a provare immediatamente a dare uno strappo, costruendosi fin dalle primissime fasi un margine di 7-8 decimi sul tandem composto da Lorenzo e Dovizioso, che in alcune fasi è arrivato anche a superare il secondo.
Verso metà gara, dunque, la sensazione era che "Desmodovi" ne potesse avere di più della Desmosedici GP gemella, e infatti ha tentato anche un paio di approcci, ma senza successo. Improvvisamente però è stato Lorenzo a cambiare passo e nell'arco di un paio di giri è riuscito a riportarsi nella coda della RC213V del battistrada.
A dieci giri dal termine è arrivato il primo momento chiave della gara, perché il terzetto di testa si è ridotto a due sole unità: Lorenzo è riuscito a trovare il sorpasso su Marquez alla curva 1, ma più indietro Dovizioso è stato costretto ad andare lungo per evitare di tamponare Marquez, perdendo così contatto dai due spagnoli. Quindi, quello che sembrava aver fatto la scelta più razionale a livello di gomme, si è ritrovato tagliato fuori e a doversi accontentare del terzo posto.
Davanti a lui però lo spettacolo è stato strepitoso, perché Lorenzo e Marquez hanno regalato un duello veramente incandescente fino alla bandiera a scacchi, con Marc che ci provava sempre alla curva 3 e Jorge che gli ridava pan per focaccia alla curva 9, sfruttando la poderosa accelerazione della Ducati in uscita dalla curva 8.
Dopo questo tira e molla continuo, era inevitabile che la gara si decidesse solo all'ultimo giro: Marquez ancora una volta ci ha provato alla curva 3, ma Lorenzo è stato bravo a chiudergli la porta in faccia. Poi il maiorchino non gli ha lasciato più nessun varco fino alla bandiera a scacchi, permettendo alla Ducati di festeggiare la sua terza vittoria consecutiva in terra austriaca.
Per Marquez comunque questo è un secondo posto che vale quasi come una vittoria in ottica campionato, perché Valentino Rossi non è riuscito ad andare oltre il sesto posto, pur essendo autore di una bellissima rimonta dal 14esimo posto in griglia con una Yamaha alla quale mancava almeno mezzo secondo di passo. Ora però i punti da recuperare per il "Dottore" sono ben 59 e le Ducati lo hanno messo nel mirino: Lorenzo è 12 lunghezze più indietro e Dovizioso 13.
Davanti al pesarese si sono piazzati Cal Crutchlow e Danilo Petrucci, che hanno tenuto entrambi un buonissimo passo, ma decisamente non all'altezza dei primi tre. Subito dietro invece ci sono Dani Pedrosa, autore anche lui di una bella rimonta con la sua Honda ed Alex Rins, che nelle prime fasi invece aveva provato per qualche giro a battagliare ad armi pari con le Ducati, prima di arretrare via via fino all'ottava posizione.
La top 10 si completa con Johann Zarco ed Alvaro Bautista, mentre per trovare la seconda Yamaha ufficiale di Maverick Vinales bisogna scorrere la classifica fino alla 12esima piazza, alle spalle anche della Ducati di Tito Rabat. Peccato per Andrea Iannone, alla fine solo 13esimo dopo un dritto alla curva 3 che lo aveva costretto a ripartire dal fondo del gruppo con la sua Yamaha.
Bradley Smith regala due punti alla KTM nella sua gara di casa, mentre è un'altra domenica da dimenticare per l'Aprilia, con Aleix Espargaro solamente 17esimo, giusto davanti a Franco Morbidelli.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 28 | 39'40.688 | 182.8 | 25 | ||||
2 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 28 | 39'40.818 | 0.130 | 0.130 | 182.8 | 20 | ||
3 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 28 | 39'42.344 | 1.656 | 1.526 | 182.7 | 16 | ||
4 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 28 | 39'50.122 | 9.434 | 7.778 | 182.1 | 13 | ||
5 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 28 | 39'53.857 | 13.169 | 3.735 | 181.8 | 11 | ||
6 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 28 | 39'54.714 | 14.026 | 0.857 | 181.7 | 10 | ||
7 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 28 | 39'54.844 | 14.156 | 0.130 | 181.7 | 9 | ||
8 | 42 | Alex Rins | Suzuki | 28 | 39'57.332 | 16.644 | 2.488 | 181.5 | 8 | ||
9 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 28 | 40'01.448 | 20.760 | 4.116 | 181.2 | 7 | ||
10 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 28 | 40'01.532 | 20.844 | 0.084 | 181.2 | 6 | ||
11 | 53 | Tito Rabat | Ducati | 28 | 40'01.802 | 21.114 | 0.270 | 181.2 | 5 | ||
12 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 28 | 40'03.627 | 22.939 | 1.825 | 181.0 | 4 | ||
13 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 28 | 40'07.211 | 26.523 | 3.584 | 180.8 | 3 | ||
14 | 38 | Bradley Smith | KTM | 28 | 40'09.856 | 29.168 | 2.645 | 180.6 | 2 | ||
15 | 30 | Takaaki Nakagami | Honda | 28 | 40'10.760 | 30.072 | 0.904 | 180.5 | 1 | ||
16 | 55 | Hafizh Syahrin | Yamaha | 28 | 40'11.031 | 30.343 | 0.271 | 180.5 | |||
17 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 28 | 40'12.463 | 31.775 | 1.432 | 180.4 | |||
18 | 43 | Jack Miller | Ducati | 28 | 40'15.063 | 34.375 | 2.600 | 180.2 | |||
19 | 21 | Franco Morbidelli | Honda | 28 | 40'20.859 | 40.171 | 5.796 | 179.7 | |||
20 | 45 | Scott Redding | Aprilia | 28 | 40'33.708 | 53.020 | 12.849 | 178.8 | |||
21 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 28 | 40'33.949 | 53.261 | 0.241 | 178.8 | |||
22 | 12 | Thomas Lüthi | Honda | 28 | 40'35.043 | 54.355 | 1.094 | 178.7 | |||
dnf | 10 | Xavier Simeon | Ducati | 10 | 14'29.160 | 18 Laps | 18 Laps | 178.8 | Accident |
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