La rabbia di Petrucci: “Non possiamo permetterci gare del genere”
Ottavo al traguardo, il pilota Ducati archivia il fine settimana peggiore della stagione e spera di ritornare tra i primi già dal prossimo appuntamento in Austria. Spera inoltre di trovare delle soluzioni efficaci nei test di domani.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il Gran Premio della Repubblica Ceca è stato particolarmente complicato per Danilo Petrucci, sia dal punto di vista emotivo sia da quello tecnico. Il ternano è sceso in pista nonostante il dolore per la perdita improvvisa di Luca Semprini, provando a fare del suo meglio per portare a casa il miglior risultato possibile in giorni difficili.
Ma l’esito della gara è stato tutt’altro che rincuorante, una gara da dimenticare per ‘Petrux’, che ha lottato con le gomme e con la sua Desmosedici dal primo giro. Ha tagliato il traguardo in ottava posizione, un piazzamento che non lo soddisfa, considerando le sue ambizioni mondiali. Il compagno di squadra inoltre è stato il secondo a passare sotto la bandiera a scacchi, seguito da Jack Miller, in sella alla Ducati del team Pramac.
È un Petrucci particolarmente scuro in volto quello che si presenta ai microfoni della stampa dopo la gara di Brno: “Dalla prossima gara bisogna cercare di tornare a lottare per i primi cinque come abbiamo sempre fatto. L’unica nota positiva è che oggi sono stato davanti a Viñales, che sicuramente ha avuto più problemi di me. Ma non possiamo guardare quelli che vanno peggio, dobbiamo guardare quelli che vanno meglio. Mi dispiace moltissimo per la squadra che ha fatto il massimo, sono contento per Andrea e per Jack. Guardiamo avanti, purtroppo è arrivata la prima gara negativa, la peggiore dell’anno, non devo mentire. Speravo non arrivasse mai, ma è arrivata. Ho portato a casa punti e limitato danni, ma per essere terzi nel mondiale non si possono fare gare del genere”.
L’alfiere Ducati spiega le difficoltà trovate in gara: “Oggi mi sembrava di avere le gomme finite già da subito, io ho scelto la media quando quasi tutta la griglia ha scelto la soft. Ho aspettato perché magari pensavo che fosse un problema transitorio, ma poi ho visto che non era così. Ma anche Dovi aveva la media. Ogni volta cè il toto gomme prima di partire e quando non abbiamo tempo di provarle tutte partiamo un po’ alla cieca. A posteriori si potrebbe dire che era meglio la soft, poi magari negli ultimi dieci giri crollavo. Avrei potuto fare come Rins, ma lui ha fatto quarto, non ottavo. È stato un weekend negativo, punto. Cerchiamo di rifarci in Austria”.
Non una domenica memorabile quella di Petrucci, che spera possa portare qualche insegnamento per il futuro. Proverà inoltre a risolvere i problemi accusati in gara nei test di domani, che crede potranno essere utili in vista del Gran Premio d’Austria, in programma il prossimo fine settimana, e delle gare future: “Domani voglio trovare una soluzione, soprattutto voglio che questa gara serva per far meglio in Austria. Se guardiamo ai giri, siamo stati lenti rispetto all’anno scorso e generalmente so che quando non c’è molto grip, faccio fatica. Invece sono molto veloce quando c’è grip, ad Assen ho fatto il record della pista. Ma quando cambia la temperatura anche la nostra moto cambia molto. Una gara da dimenticare, ma da cui impariamo qualcosa. Fortunatamente domani avremo i test, abbiamo qualche idea e speriamo sia utile per il Red Bull Ring”.
Informazioni aggiuntive di David Gruz
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