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La pioggia frena i test di MotoGP al Mugello, ma non Marquez

Nel pomeriggio è arrivato un acquazzone a chiudere in anticipo la giornata di test privati in Toscana. Secondo i rilevamenti ufficiosi il più veloce è stato il pilota della Honda. Lorenzo invece ha provato un nuovo telaio della Ducati.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Le previsioni l'avevano preannunciata e la pioggia effettivamente è arrivata a rovinare i piani delle squadre di MotoGP che erano presenti al Mugello per una giornata di test privati. Intorno alle 15:30, infatti, un vero e proprio acquazzone si è abbattuto sul tracciato toscano, invitando tutti quanti alla prudenza.

Trattandosi di collaudi privati, non c'era un sistema di cronometraggio ufficiale, anche se dei tempi ufficiosi sono trapelati. Stando a questi, il più veloce sarebbe stato Marc Marquez, confermando l'ottimo stato di forma suo e della Honda. Il leader del Mondiale sarebbe il solo ad aver infranto il muro dell'1'47", ma è pure incappato in una scivolata senza conseguenze.

Alle sue spalle però non sarebbero troppo distanti l'altra RC213V con i colori LCR affidata a Cal Crutchlow, ma soprattutto la Ducati di Andrea Dovizioso, che lo scorso anno iniziò la sua rimonta iridata proprio sul tracciato toscano e quindi sarà uno di quelli da tenere d'occhio nel GP di inizio giugno. Il suo lavoro, infatti, si è concentrato proprio sulla preparazione del weekend di gara.

Parlando di Ducati, bisogna segnalare che oggi ci sono state delle novità importanti nel lato del box occupato da Jorge Lorenzo. Il maiorchino, infatti, aveva a disposizione sia un telaio inedito che alcune novità a livello di aerodinamica.

 

A seguire ci sarebbero le due Yamaha, con Maverick Vinales leggermente più veloce di Valentino Rossi. In attesa del famigerato step di elettronica invocato da entrambi, che dovrebbe arrivare nei prossimi test, lo spagnolo e l'italiano hanno quindi sfruttato questa giornata per prepararsi al meglio in vista del GP d'Italia.

Dopo i due podi consecutivi di Austin e Jerez, Andrea Iannone è andato in cerca di risposte positive anche al Mugello, chiudendo subito dietro alle Yamaha, mentre tra lui ed il compagno Alex Rins si sarebbero le due Aprilia di Aleix Espargaro e Scott Redding, con il catalano che in mattinata si è anche reso protagonista di una scivolata senza conseguenze. Stessa sorte capitata anche all'altra Honda LCR di Takaaki Nakagami. Sulle GSX-RR c'erano delle novità interessanti: un nuovo propulsore ed una nuova forcella. Subito promossa la seconda, mentre prima di introdurre il motore saranno effettuati degli ulteriori test.

Per Honda e Yamaha il test si è concluso qui, mentre Aprilia e Suzuki proseguiranno il loro lavoro anche domani forti delle concessioni. Ci sarà però anche la Ducati, che continuerà a girare con il collaudatore Michele Pirro.

Tra le altre cose, oggi non erano presenti solamente le squadre di MotoGP al Mugello. In pista si sono visti anche alcuni piloti di Moto2: Alex Marquez e Joan Mir con le Kalex della Marc VDS, ma anche Andrea Locatelli e Mattia Pasini con quelle del Team Italtrans.

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