Alla vigilia dell'ultima gara della stagione della
MotoGp, Paul Bird aveva annunciato
importanti novità in arrivo in vista della stagione 2014. Stando alle ultime voci che arrivano dalla Gran Bretagna negli ultimi dieci giorni però le cose non sarebbero andate esattamente come sperava il manager britannico, che ora starebbe addirittura pensando di lasciare la classe regina.
L'incontro importante di cui aveva parlato alla vigilia del weekend di
Valencia era con
Romano Albesiano, nuovo numero 1 del reparto corse
Aprilia. La proposta di
Bird era semplice: con il
Team Aspar passato alle Honda RCV1000R "Production Racer", il manager britannico ambiva a diventare la squadra di riferimento della Casa di Noale e a mettere le mani sulla
ART più evoluta che era stata promessa alla squadra di
Jorge Martinez.
A quanto pare però l'
Aprilia sembra intenzionata a
riservare questo trattamento alla Iodaracing, con la quale è in trattativa ormai da tempo, puntando anche sul talento di un pilota come
Danilo Petrucci, che proprio a
Valencia si era tolto la gioia della "pole" tra le CRT (al suo fianco potrebbe arrivare anche il connazionale
Claudio Corti).
Come se non bastasse,
Bird sperava di definire anche l'ingresso nella sua squadra di
Randy De Puniet, che infatti è
sceso in pista nei test collettivi della scorsa settimana. Tuttavia, il francese ha annunciato la sua intenzione di
non correre nel 2014 per dedicarsi esclusivamente al ruolo di tester della
Suzuki, che farà il suo rientro in
MotoGp nel 2015.
Con questo scenario non particolarmente esaltante, la
PBM starebbe quindi prendendo in seria considerazione l'ipotesi di fare un passo indietro e dirottare tutte le sue risorse alla
British Superbike. Una cosa comunque sembra quasi certa: qualunque sarà il programma, dovrebbe ancora farne parte
Michael Laverty, che nel 2013 si è alternato tra la
PBM-Aprilia e la
ART-Aprilia.
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