Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Curiosità

La MotoGP va alla ricerca del nuovo Barry Sheene

Sono rimasti poco più di 15 giorni per le iscrizioni alla British Talent Cup, serie guidata da Alberto Puig, che tanti anni fa era stato lo scopritore di Dani Pedrosa.

John McPhee, British Talent Team

Foto di: Dorna

Se qualcuno sa come trovare un talento, questo è senza dubbio Puig, che ha visto qualcosa di speciale in Pedrosa, un ragazzino di 13 anni che poteva a malapena gestire una Honda 125, in un test affollatissimo (c'erano oltre 4.500 richieste) disputato a Jarama in una mattina invernale del 1999.

Come fece allora, la Dorna sta sostenendo questa iniziativa con l'obiettivo di dare ai giovani piloti britannico una strada da seguire per raggiungere la MotoGP, dove sono rimasti sempre meno.

Il passo successivo è stato quello di creare un punto di riferimento in grado di agire come incentivo. E qui è entrato in gioco il British Talent Racing, che schiera in Moto3 John McPhee, attualmente quindi nel Mondiale dopo un buon inizio di stagione (due podi nelle prime due gare).

Tutti i ragazzi e le ragazze nati tra l'1 gennaio 2001 ed il 31 dicembre 2005, dotati di un passaporto britannico o irlandese, hanno fino al 18 giugno per presentare le loro domande sul sito della serie.

Dopo di che, i piloti scelti saranno in grado di dimostrare la loro abilità nel test di selezione che avrà luogo a Silverstone nel mese di agosto.

"Il talento c'è, sono sicuro di questo, e tutto quello che facciamo è cercare di fare in modo che possa venire fuori più facilmente" ha spiegato Puig, che da tanti anni porta avanti il ruolo di scopritore dei giovani talenti.

Legato sia alla Asian Talent Cup che alla selezione britannica, Puig è molto diretto quando gli viene chiesto perché i piloti britannici si sono concentrati di più su altri campionati.

"E' molto rispettabile che abbiano deciso di scommettere su altri campionati, sulla tradizione e così via. Ma quello che vogliamo fare è avvicinarli al nostro e rendergli più facile il percorso per arrivarci" ha aggiunto lo spagnolo.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Valentino Rossi è già tornato a casa, gli ultimi esami sono andati bene
Articolo successivo La MotoGP ricorda Hayden esponendo tutte le sue moto al Mugello

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera