La Monster spinge per far salire Hamilton sulla Yamaha di Valentino

Si tratta di un'operazione di marketing che il brand legato alla bibita energetica cerca di organizzare da almeno tre anni, essendo sponsor di entrambi.

Quest'anno la Monster è diventata anche il main sponsor del Factory Team Yamaha in MotoGP e quindi sta cercando di mettere più pressione per finalizzare la cosa, che comunque non è stata ancora concordata sia a livello di date che di location.

"Si tratta di una possibilità che viene discussa da anni, ma che non siamo mai stati in grado di concrtizzare. Vedremo cosa succederà stavolta, ma non è stato deciso ancora nulla" ha detto un portacove della Yamaha.

I vincoli contrattuali di entrambi i piloti, tuttavia, impedirebbero l'evento prima della fine della stagione, che però la Formula 1 è rappresentata dal GP di Abu Dhabi dell'1 dicembre.

Hamilton questo fine settimana sarà a Doha per la prima gara della MotoGP, ma in questo caso sarà ospite della Petronas, main sponsor della squadra satellite della Casa di Iwata.

A questo proposito, anche la società malese, che a sua volta sponsorizza anche la Mercedes, ambirebbe ad organizzare uno scambio tra il campione del mondo di Formula 1 ed uno dei suoi piloti in MotoGP, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli.

Hamilton ha recentemente riconosciuto che il motociclismo è diventata una delle sue passioni e lo scorso dicembre ha fatto un test a Jerez con una Yamaha Superbike, con tanto di supervisione da parte di Alex Lowes.

In precedenza aveva girato anche a Cartagena, in mezzo a tanti amatori, ma questa volta su una BMW.

Queste uscite avevano anche portato Valentino ad invitare Hamilton al suo Ranch di Tavullia, anche se per il momento la cosa non si è mai concretizzata a causa dei numerosi impegni del pilota inglese, sia sportivi che nel mondo della moda.

Per Rossi invece non sarebbe un grosso problema calarsi nell'abitacolo di una Formula 1, anche perché non sarebbe la prima volta: il "Dottore" fece anche un programma di test con la Ferrari nel 2006, quando stava prendendo in considerazione un clamoroso "salto della barricata", ma alla fine decise di proseguire in MotoGP.