Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

La KTM porta al debutto un nuovo cupolino "alare" ad Austin

Sulla RC16 è stato provato un cupolino inedito e schiacciato agli estremi per creare una sorta di ala, quindi con una soluzione che si differenzia sia dalla strada presa da Yamaha e Suzuki, che da quella di Ducati e Aprilia.

Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing
Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing
Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing
Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing

Pur essendo stata l'ultima a scoprire le proprie carte, la KTM è stata poi una delle prime a decidere di sperimentare una nuova carena nell'arco di un weekend di gara del Mondiale MotoGP 2017.

Tranne la Casa di Mattighofen, tutti gli altri avevano mostrato delle soluzioni volte a recuperare il carico aerodinamico perso con il divieto delle alette durante i test invernali, ma poi solamente la Suzuki ha usato la sua soluzione nell'arco di un weekend di gara.

Oggi sulla RC16 è apparso un nuovo cupolino, che mostra un concetto differente rispetto a quelli visti fino ad oggi. Da una parte c'era quello di Yamaha e Suzuki, che di fatto avevano raddoppiato la carena, inserendo le alette al suo interno. Aprilia e Ducati invece hanno forato il cupolino sui lati, realizzando un profilo alare.

La KTM ha optato per una terza via, realizzando un cupolino più schiacciato, che di fatto ha una forma alare ai suoi estremi. A quanto pare i primi feedback di Pol Espargaro sono stati positivi, ma è chiaro che con quasi 3" di ritardo non è questo l'accorgimento più urgente per rendere competitiva la RC16.

Anche perché la KTM, in quanto esordiente, non ha i vincoli delle avversarie, che possono omologare solamente due vesti aerodinamiche per l'intera stagione, ma potrà sviluppare senza limitazione la forma delle sue carene.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Fotogallery: le qualifiche del GP of the Americas di MotoGP
Articolo successivo Austin, Warm-Up: Marquez si conferma il favorito, ma Vinales è vicino

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera