La Honda ha provato una nuova carena con le alette ad Assen

Il pilota britannico ha utilizzato questa soluzione pensata per provare a recuperare il carico perso con il bando delle ali (simile a quella della Yamaha, è una sorta di "asola" con all'interno un'aletta) in entrambe le sessioni del venerdì di Assen.

Yamaha, Suzuki, Aprilia e KTM hanno già utilizzato delle soluzioni di questo tipo nell'arco della stagione, mentre Honda e Ducati erano le uniche a non averle ancora mostrate in un weekend di gara.

La Honda aveva fatto una prova solamente in occasione dei test in Qatar, che però non aveva avuto esito positivo, perché Marc Marquez era caduto per ben due volte mentre montava questa soluzione.

Crutchlow ha spiegato che aveva già provato questa carena in occasione dei test di Le Mans e Barcellona, ma quello di ieri è stato il debutto in un weekend di gara.

"L'avevo provata anche in Qatar" ha detto Crutchlow, che questa settimana ha firmato un biennale con la Honda, che lo terrà ancora appoggiato al Team LCR nei prossimi due anni.

"L'ho provata anche nei test di Le Mans e in quelli di Barcellona, poi l'ho fatto qui giusto per valutarla su un tracciato diverso. A Barcellona ho trovato diversi aspetti positivi".

"Credo che abbia punti a favore e punti a sfavore, anche se al momento è difficile capirlo. In generale sono contento con quello che abbiamo fatto, ma non so se continueremo ad utilizzarla per tutto il weekend".

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Photo by: Gold and Goose / LAT Images

Tuttavia, Crutchlow ha detto che anche i piloti ufficiali della Honda l'avrebbero già riprovata se avesse un impatto importante.

"Se fosse assolutamente migliore, Marquez e Pedrosa la starebbero già usando" ha detto Cal. "E' logico".

"Però sto provando a migliorarla e a capire come lavora con il resto del pacchetto. Si comporta bene in alcuni circuiti e peggio in altri, proprio come le ali l'anno scorso".

"Vediamo se riusciamo a fare dei progressi, ma non credo che siamo messi male quando non la usiamo".