La
BMW è interessata alla
MotoGp. Questa volta non si tratta di voci, ma di fatti certi: a rivelarlo, infatti, è stato il presidente di
BMW Motorrad, Hendrik von Kuenheim. Intervenendo alla presentazione dei due nuovi maxi scooter della Casa bavarese, quest'ultimo ha spiegato che, una volta raggiunta la vittoria in
Superbike (al momento il miglior risultato è il secondo posto di Marco Melandri a Phillip Island), l'asticella si alzerà verso la
MotoGp.
"
Non abbiamo ancora vinto in Superbike, ma ci siamo vicini. Una volta che ci riusciremo, sposteremo la nostra attenzione verso cose più grandi ed importanti. La MotoGp è uno dei mondiali su due ruote più seguito al mondo. Assieme alla Formula 1, sono punti di riferimento nell'universo dei motori. Se poi si va a guardare il numero degli spettatori presenti in ogni singola gara, come per esempio a Jerez o Assen, non c'è evento di Formula 1 che riesca a reggere il confronto, e questo fatto ci induce a pensare all'importanza di un passaggio in MotoGp" ha detto a
MotoGp.com.
In realtà quest'anno si vedrà già una moto dotata di un propulsore BMW, la
Suter di Colin Edwards, ma von Kuenheim ci ha tenuto a precisare che si tratta di un impegno privato, voluto esclusivamente dal costruttore elvetico: "
Vedremo con Mr. Suter come andranno le cose. L'idea del supporto BMW fa parte di un suo progetto, di una sua idea. Sarà interessante vedere come andrà e scoprire il potenziale di questa collaborazione".
Dopo aver lanciato il sasso, il presidente poi ha dato meno certezze in chiusura: "
Credo che con le novità introdotte nel regolamento il nostro motore possa trovare il suo posto nelle competizioni MotoGP. Però il mondo delle corse è costoso, quindi dobbiamo ancora pensarci su!".
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