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KTM pronta a sacrificare i weekend di gara per sviluppare la RC16

Pol Espargaro ha spiegato che lui ed il compagno di squadra Bradley Smith sono aperti a fare dei sacrifici durante i weekend di gara della MotoGP per far progredire la loro KTM.

Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing, Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing

Foto di: Miquel Liso

Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing
Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing
Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing
Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing
Bradley Smith, Red Bull KTM Factory Racing

La Casa austriaca ha fatto dei notevoli progressi da quando ha debuttato a tempo pieno in Qatar nel mese di marzo, ottenendo punti con entrambi i piloti in Argentina e qualificandosi 15esimo e 16esimo a Jerez nell'ultimo appuntamento.

La novità più rilevante in occasione del GP di Spagna è stata l'introduzione di un nuovo motore, che era stato provato solo pochi giorni prima a Le Mans, ma che entrambi i piloti hanno utilizzato per lo stesso fine settimana.

Espargaro ha spiegato comunque di non aver problemi a fare prove di questo tipo durante i weekend di gara, visto che la KTM è ancora in una fase di sviluppo precoce.

"Non ci stiamo giocando il campionato o la top 10 in questo momento" ha detto. "Anche se in futuro dovremo usare un motore nuove e magari partire ultimi, non è un problema".

"KTM e Red Bull stanno facendo grandi sforzi per portare questi pezzi nuovi per noi, quindi è guisto che anche noi piloti facciamo dei sacrifici, se necessario".

Entrambi i piloti KTM non sono arrivati troppo lontani dall'entrare in Q2 a Jerez, con Espargaro che ha chiuso a tre decimi dal secondo tempo della Q1.

Smith addirittura ritiene che avrebbe potuto entrare direttamente in Q2, facendo segnare un tempo che gli sarebbe valso la Top 10 cumulativa, se non avesse commesso un errore nel suo ultimo giro della FP3.

Il britannico è convinto di aver trovare un buon 5% di prestazioni in più a cavallo tra l'Argentina e Jerez.

"Quando arrivi in qualifica, i nostri avversari hanno ancora qualcosa in più in tasca" ha detto Smith.

"Gli altri hanno ancora un 5% in tasca che ci gioca contro al momento, anche se stiamo continuando a ridurre il nostro divario dalla vetta".

"Credo che noi siamo già migliorati di un 5% dopo l'Argentina e se riusciamo a colmare un altro 5%, a Le Mans potremmo lottare a centro gruppo".

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