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KTM: Beirer e Leitner spiegano la ristutturazione

Pit Beirer e Mike Leitner commentano la ristrutturazione della KTM: il progetto MotoGP aveva bisogno di essere riallineato strategicamente per il futuro.

Pit Beirer, Mike Leitner

Pit Beirer, Mike Leitner

Gold and Goose / Motorsport Images

Dopo le prestazioni altalentanti della stagione 2021, la KTM ha deciso di riposizionarsi strategicamente in MotoGP. Fabiano Sterlacchini si è unito al marchio austriaco dalla Ducati già in estate. L'italiano ha assunto la direzione dello sviluppo nella classe regina e coordina i dipartimenti tecnici di Munderfing e Mattighofen, in Austria.

Ora KTM ha annunciato che Mike Leitner non sarà più team manager, con Francesco Guidotti che assumerà questo ruolo. L'italiano che arriva dal Pramac Racing aveva già lavorato per KTM più di dieci anni fa, quando il marchio era impegnato in 125cc e in 250cc.

"Prima di tutto, vorrei sottolineare che non si tratta di una serparazione completa da Mike, perché è ancora con KTM", ha sottolineato Pit Beirer, responsabile motorsport di KTM, parlando con Motorsport.com. "Lui è e rimane un amico del nostro marchio. Per sette anni, Mike ha dato tutto per questo progetto, giorno e notte".

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"Abbiamo deciso insieme che vogliamo prendere una strada diversa nella gestione della nostra squadra. Dobbiamo fare il passo successivo con questo progetto e dobbiamo separare maggiormente la gestione sportiva e lo sviluppo della moto".

"Mike ed io, ci siamo resi conto insieme, che qualcosa deve cambiare radicalmente per il futuro, perché altrimenti non faremo mai quel passo. E' stato allora che è maturata la decisione che avremmo cambiato qualcosa".

Mike Leitner condivide il riallineamento

Leitner si è unito al progetto MotoGP quando era ancora agli inizi. Inizialmente era un consulente e nel tempo ha assunto sempre più ruoli. "Negli anni passati, ci sono stati da una parte in compiti in pista", ha raccontato Leitner a Motorsport.com.

"Tra una gara e l'altra, sono stato anche coinvolto in decisioni tecniche, strategiche e molte altre cose. Ne abbiamo parlato per un po'. Negli ultimi sette anni ho investito una quantità incredibile di energia per costruire un progetto come questo da zero".

Miguel Oliveira, Mike Leitner, Pit Beirer

Mike Leitner war als Teammanager auch in technische Angelegenheiten involviert

Foto: Motorsport Images

"Ora il progetto ha raggiunto un punto in cui bisogna impostarlo strategicamente in modo diverso. Sono d'accordo con questo. Con riposizionamento intendo dire che bisogna dare al progetto più facce. Penso che questo vada benissimo", ha detto Leitner.

Dopo i successi del 2020, KTM ha vissuto una stagione 2021 con alti e bassi. Quando sono stati notati i primi problemi in Qatar, sono stati fatti molti cambiamenti tecnici e al Mugello è arrivato un aggiornamento importante, con cui poi Miguel Oliveira ha vinto a Barcellona.

KTM vuole portare più serenità nella squadra corse

La seconda metà della stagione è stata complicata, esclusa la vittoria conquistata da Brad Binder nel "flag to flag" del Red Bull Ring. Poiché si trattava della prima stagione senza concessioni (tra cui quasi nessun test con i piloti titolari), i nuovi sviluppi sono stati provati anche durante i fine settimana di gara.

"I piloti non erano tranquilli e non hanno avuto l'opportunità di occuparsi dei normali compiti di gara", ha detto Beirer. "Dopo le FP1, le domande riguardavano sempre le nuove parti. Abbiamo sicuramente portato troppa preoccupazione nel team".

Brad Binder

In Zukunft sollen an den Rennwochenenden weniger Entwicklungsteile probiert werden

Foto: Motorsport Images

Con la ristrutturazione, KTM vuole garantire più tranquillità. Sterlacchini coordina lo sviluppo tecnico in Austria e il test team, costuito intorno a Dani Pedrosa, prova le novità. La squadra corse invece deve solo concentrarsi sulle prestazioni del pacchetto.

"Esattamente", ha detto Beirer. "Abbiamo un test team molto buono. Con Dani Pedrosa abbiamo un test rider fantastico. Abbiamo ottenuto molte cose buone con questo percorso, ma ad un certo punto non abbiamo tracciato la linea giusta e abbiamo portato troppo materiale alla squadra corse".

"Abbiamo bisogno di modificare i tempi delle fasi di sviluppo, forse provare un po' più a lungo le parti per essere più sicuri quando le portiamo alla squadra corse. Poi ne dobbiamo portare meno, perché ci deve essere più tranquillità".

Guidotti è il team manager giusto secondo Leitner

Questa tranquillità deve essere fornita da Guidotti che, a differenza di Leitner, non è un tecnico. "Penso che sia l'uomo giusto per assumere questo ruolo in pista", ha detto Leitner a proposito del suo successore. "Penso che coprirà perfettamente questo ruolo".

"Non può prendere delle decisioni tecniche, ma nessuno pretende questo da lui. Prende in mano un team funzionale e non deve costruire nulla. Ho messo molto cuore e anima nell'assicurarmi di avere le persone giuste".

Francesco Guidotti

In den vergangenen Jahren brachte Francesco Guidotti Pramac in die Erfolgsspur

Foto: Motorsport Images

Leitner sottolinea di essere stato coinvolto nella decisione di prendere Guidotti. Per questo Beirer ha aggiunto: "Anche Mike ha acconsentito al cambiamento. Non c'è cattivo sangue, solo orgoglio per ciò che è stato raggiunto. Siamo molto grati a Mike, non c'è dubbio".

"Naturalmente, si sente anche malinconico, perché ora sta consegnando la sua creatura. D'altra parte, ha raggiunto qualcosa di enorme. Ora è il momento di cambiare le cose. Sangue fresco, giovani ingegneri. E' il momento di andare avanti".

Dietro alle quinte, Sterlacchini è una figura importante per il coordinamento tecnico. "Abbiamo delle individualità molto buone, ma lui ora è l'uomo che coordina tutto", ha detto Leitner. "E' quello che ci mancava. Nei primi due anni lo abbiamo fatto io e Sebastian Risse".

"Poi quando eravamo in pista, c'era un vuoto a casa. Era molto intenso, perché dopo le gare dovevamo fare tanti lavori in officina. Tutti si divertivano a farlo, ma ora siamo arrivati ad un punto in cui bisogna organizzarsi meglio per il futuro".

"Ecco perché sono in linea con le decisioni che stiamo prendendo. Penserò a quale ruolo assumerò in futuro. Dipende anche da dove vuole vedermi KTM. Ora guardo positivamente al futuro e non vedo l'ora che arrivi la prossima stagione".

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