Jorge Lorenzo sorride dopo la pole del Sachsenring. Sembra essersi tolto dalle spalle la responsabilità della doppia caduta di De Puniet e Spies causata dal motore che aveva ormai una vita di 1200 km:
"Non è bello tornare in pista sapendo che la traiettoria ideale è sporca di olio, ma sono molto contento del tempo che sono riuscito a fare perché si sarebbe potuto girare due o tre decimi più forte".
E' parso che fossi l'unico in grado di girare con un passo sotto l'1'22"...
"Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto nel trovare una buona messa a punto, ma domani sarà molto dura con Stoner e Pedrosa perché nell'arco della gara bisognerà tenerli d'occhio".
E' curioso che il maiorchino non inserisce Valentino nella lotta per il podio. Daniel Pedrosa è molto carico: ha effettuato un gran lavoro di messa a punto sulla Jonda e si sente fiducioso per domani:
"Si abbiamo trovato delle buone soluzioni e sono sicuro di poter lottare per il vertice. Abbiamo ancora un paio di cose da mettere a punto, ma sono sicuro che faremo un buon lavoro: siamo competitivi".
Casey Stoner dopo aver ufficalizzato il passaggio alla Honda l'anno prossimo, sembra essersi liberato da un peso e si è rivisto l'australiano aggressivo che conoscevamo...
"La moto è veloce - ammette Casey -
possiamo dire la nostra qui, anche se dobbiamo ancora lavorare per avere maggiore fiducia sull'anteriore. Abbiamo trovato la strada giusta e sono fiducioso per la corsa. Specie ora che abbiamo le ali...".
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