Joan Mir spera di annunciare al più presto il suo salto in MotoGP
Joan Mir debutterà in MotoGP nella prossima stagione e quasi sicuramente lo farà con la Suzuki, anche se oggi al Mugello lo spagnolo non ha voluto ancora confermare la cosa.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Nonostante non lo confermi, Mir ha ammesso che l'accordo, probabilmente con la Suzuki, è vicino e sarà firmato "questo fine settimana o il prossimo", riferendosi al GP di Catalogna come possibile momento dell'annuncio.
Prima, tuttavia, il pilota di Palma de Maiorca ha parlato della situazione critica della Marc VDS, che ha rischiato di perdere il suo posto nel Mondiale a causa dei problemi tra gli sponsor ed il suo team principal.
"So che il tema è delicato per quello che mi hanno detto, ma non credo che la mia presenza nel campionato sia stata messa a repentaglio. E se lo ha fatto, io non ho sentito nulla, quindi sono tranquillo" ha detto quando gli è stato chiesto della Marc VDS.
Ma Mir è entrato prepotentemente nelle notizie soprattutto per il presunto accordo con la Suzuki per fare il salto in MotoGP nel 2019.
"La trattativa è in una fase serrata. Speriamo di poter dare l'annuncio questo fine settimana o il prossimo, ma al momento non c'è ancora nulla di firmato" ha detto il pilota delle Baleari.
Quando gli è stato chiesto con più insistenza dell'accordo con la Suzuki, Mir ha aggiunto: Sarebbe fantastico, fantastico. Perché è una moto ufficiale e l'obiettivo che mi sono prefissato è di fare il salto con una moto ufficiale. Ha fatto dei podi e penso che sia una moto molto competitiva".
In precedenza però Mir si era legato alla Honda con un pre-accordo, che però non è stato fatto valere dalla Casa giapponese.
"E' altrettanto una moto molto competitiva, ma siamo lì a valutare tutte le opzioni. Sceglierò quella che sarà la migliore per me dal punto di vista sportivo ed ambientale".
Joan poi ha ribadito che gli interessa solo la possibilità di salire su una moto ufficiale, perché quando gli è stato chiesto se gli andrebbe bene anche una Honda satellite, ha risposto: "Non credo, no".
Quando poi gli è stato chiesto in maniera diretta se l'opzione per la squadra ufficiale Honda fosse realmente sul tavolo, ha cercato di girarci un po' intorno.
"(ride) eeehhhh... Questo è un argomento più delicato di quanto sembri, non è come quando mi chiedevate dei miei problemi in Moto3, è una questione più seria (ride di nuovo".
"Il mio obiettivo è salire in MotoGP con una moto ufficiale, nelle ultime gare mi sono sentito forte in Moto2 e la mia decisione è stata di fare il salto con l'offerta giusta, quindi sarà così".
"Mi piacerebbe chiudere tutto il prima possibile, perché così posso tornare a concentrarmi al 100% sulla mia stagione in Moto2".
"In questo momento comunque non penso al titolo della Moto2, ma se riusciamo a stare davanti in tutte le gare e facciamo dei podi, potrebbe anche succedere".
Alla fine però Mir si è anche sbottonato un pochino, ammettendo di aver parlato con quello che molto probabilmente sarà il suo compagno di squadra nella prossima stagione.
"Ho parlato con Rins e siamo andati molto d'accordo. E' un buon pilota, molto veloce".
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