Joan Mir è stato dimesso dall'ospedale ed è tornato a casa
Il pilota della Suzuki era stato vittima di un brutto incidente nei test collettivi di Brno, nel quale aveva rimediato una brutta contusione polmonare, per la quale è stato monitorato 4 giorni anche all'Ospedale Dexeus di Barcellona. Tra una settimana avrà un nuovo controllo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il peggio è passato per Joan Mir: il pilota della Suzuki è stato finalmente dimesso dall'ospedale, dopo aver rispettato un periodo di osservazione di sette giorni in seguito all'incidente ad alta velocità avvenuto in occasione dei test collettivi della MotoGP andato in scena la scorsa settimana a Brno.
Dopo le prime cure al centro medico del circuito ceco, il pilota spagnolo è stato trasferito in elicottero presso l'Ospedale Univeritario Bohonice, dove è rimasto per i tre giorni successivi. Nella giornata di venerdì poi è stato trasferito a Barcellona su un aereo medico, necessario per evitare complicazioni alla sua contusione polmonare. Nel frattempo, dunque, è stato costretto a saltare il Gran Premio d'Austria, nel quale la Casa di Hamamatsu ha deciso di non sostituirlo.
Al suo arrivo all'Ospedale Universitario Dexeus, è stato preso in carico dal team medico del Dottor Angel Charte, che è il responsabile medico della MotoGP oltre che quello del reparto di medicina interna dell'Ospedale Dexeus.
Dopo test approfonditi, l'equipe medica ha rilevato che il polmone era ancora infiammato a causa della grande quantità di contusioni. Dunque, ha deciso di trattenerlo ancora in ospedale, pianificando dei controlli giornalieri per accelerare il recupero ed evitare possibili complicazioni.
Quattro giorni dopo, lo stesso gruppo di dottori ha deciso, dopo un'ultima serie di test che hanno rivelato un miglioramento, di far tornare Joan a casa, dove continuerà a riposare almeno fino ad un nuovo controllo medico fissato per la settimana prossima sempre all'Ospedale Dexeus di Barcellona.
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