Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Jerez, Libere 3: Valentino è un fulmine nel T4 e chiude primo

Valentino Rossi ha migliorato l'assetto della sua Yamaha M1 ed è così riuscito a centrare il miglior tempo nelle Libere 3 di Jerez grazie a un T4 fantastico. Lorenzo in difficoltà con le morbide, mentre Marquez è a un passo dal "Dottore".

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Yamaha MotoGP

Anche il terzo turno di prove libere della MotoGP sul tracciato di Jerez de la Frontera vede una Yamaha M1 davanti a tutti, ma non porta il numero 99 di Jorge Lorenzo, bensì il 46 di Valentino Rossi. Il "Dottore" ha fermato il cronometro il 1'39"244, un tempo fatto registrare negli ultimi due minuti delle Libere 3, che ha spiazzato tutti.

Il centauro di Tavullia ha migliorato sensibilmente l'assetto della sua M1 per tutto l'arco del penultimo turno di prove libere, sino ad arrivare a un compromesso che gli ha permesso di sfruttare al meglio le gomme più morbide a sua disposizione e a staccare il miglior tempo assoluto. Da segnalare il grande balzo in avanti prestazionale nel T4, ovvero l'ultimo settore della pista, in cui ha sempre fatto la differenza il suo compagno di squadra.

Seconda posizione per Marc Marquez, che si conferma temibile anche sul tracciato andaluso. Il pilota catalano della Honda si è subito migliorato rispetto al riferimento siglato ieri pomeriggio, ma dopo aver montato le specifiche più morbide a sua disposizione ha fatto un salto in avanti ancora più significativo, chiudendo ad appena 46 millesimi di secondo da Valentino Rossi.

Nel suo giro migliore, Marquez ha involontariamente offerto un traino a Pol Espargaro, che non si è certo fatto pregare e ha seguito il due volte iridato della MotoGP, riuscendo a portare la Yamaha M1 del team Tech3 in terza posizione. Pol ha regalato un bel risultato alla scuderia francese, considerando che Bradley Smith sarà costretto a scendere in pista sin dalla Q1 per tentare di entrare nella Q2, frutto del 14esimo tempo nelle FP3.

Jorge Lorenzo è riuscito a migliorarsi di pochi millesimi rispetto al crono fatto segnare nelle Libere 2 di ieri pomeriggio. Sulla M1 del maiorchino sono stati fatti piccoli interventi di elettronica, ma l'assetto della moto è rimasto invariato. Jorge è soddisfatto del comportamento della sua Yamaha ufficiale, ma sembra non gradire molto le specifiche più morbide portate dalla Michelin. Ieri pomeriggio le ha utilizzate poco, mentre oggi non le ha sfruttate a dovere, dovendosi così accontentare della quarta piazza assoluta.

Bel passo in avanti per Daniel Pedrosa. L'iberico è apparso molto più in palla rispetto alle prime due sessioni di libere, ed è riuscito a chiudere davanti alla Suzuki GSX-RR di Maverick Vinales. Il giovane spagnolo è stato ancora una volta il più veloce del team ufficiale Suzuki, ma si è portato in sesta posizione proprio nell'ultimo tentativo a sua disposizione, mostrando di avere ancora qualche difficoltà con gomme da gara.

La prima Ducati è la Desmosedici GP di Andrea Dovizioso, che continua a mostrarsi il più in palla dei piloti di Borgo Panigale. "DesmoDovi" si è subito migliorato rispetto a ieri, poi ha lavorato sempre in ottica gara e non ha avuto difficoltà ad assicurarsi la Q2 siglando il proprio tempo con gomma dura. Piccoli passi avanti anche per Andrea Iannone, che ha chiuso in nona posizione, a soli 18 millesimi dal compagno di squadra. Il centauro di Vasto sembra però avere ancora qualche difficoltà di troppo, nonostante il lavoro sull'assetto della sua Rossa sia proseguito per tutto il turno di questa mattina.

Tra le due Desmosedici GP, ecco la seconda Suzuki, la GSX-RR di Aleix Espargaro, più lento di 71 millesimi rispetto al compagno di squadra, che occupa la sesta posizione. Decimo tempo per la Ducati di Hector Barbera, capace di tenersi alle spalle per pochi centesimi la sorprendente Aprilia RS-GP di Alvaro Bautista. Lo spagnolo della casa di Noale ha sfiorato l'ingresso diretto in Q2 utilizzando la carena provvista di alette.

PosizionePilotaTeamMotoTempoGapGiri
1 ItaliaValentino Rossi  Movistar Yamaha MotoGP Yamaha YZR-M1 1:39.244 1:39.244 21
2 SpagnaMarc Márquez Alenta  Repsol Honda Team Honda RC213V 1:39.290 +0.046 20
3 SpagnaPol Espargaro  Monster Yamaha Tech 3 Yamaha YZR-M1 1:39.435 +0.191 18
4 SpagnaJorge Lorenzo  Movistar Yamaha MotoGP Yamaha YZR-M1 1:39.490 +0.246 19
5 SpagnaDaniel Pedrosa  Repsol Honda Team Honda RC213V 1:39.579 +0.335 20
6 SpagnaMaverick Viñales  Team Suzuki ECSTAR Suzuki GSX-RR 1:39.742 +0.498 22
7 ItaliaAndrea Dovizioso  Ducati Team Ducati Desmosedici GP16 1:39.801 +0.557 17
8 SpagnaAleix Espargaro  Team Suzuki ECSTAR Suzuki GSX-RR 1:39.812 +0.568 19
9 ItaliaAndrea Iannone  Ducati Team Ducati Desmosedici GP16 1:39.819 +0.575 21
10 SpagnaHector Barbera  Avintia Racing Ducati Desmosedici GP14 1:39.828 +0.584 18
11 SpagnaAlvaro Bautista  Aprilia Racing Team Gresini Aprilia RS-GP 1:39.935 +0.691 18
12 ColombiaYonny Hernandez  Aspar Team MotoGP Ducati Desmosedici GP14 1:39.983 +0.739 19
13 Regno UnitoCal Crutchlow  LCR Honda Honda RC213V 1:40.261 +1.017 19
14 Regno UnitoBradley Smith  Monster Yamaha Tech 3 Yamaha YZR-M1 1:40.289 +1.045 21
15 Regno UnitoEugene Laverty  Aspar Team MotoGP Ducati Desmosedici GP14 1:40.363 +1.119 17
16 Regno UnitoScott Redding  Octo Pramac Yakhnich Ducati Desmosedici GP15 1:40.424 +1.180 19
17 FranciaLoris Baz  Avintia Racing Ducati Desmosedici GP14 1:40.597 +1.353 17
18 ItaliaMichele Pirro  Octo Pramac Yakhnich Ducati Desmosedici GP15 1:40.916 +1.672 19
19 GermaniaStefan Bradl  Aprilia Racing Team Gresini Aprilia RS-GP 1:41.055 +1.811 18
20 Tito Rabat  Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda RC213V 1:41.442 +2.198 22
21 AustraliaJack Miller  Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda RC213V 1:41.530 +2.286 15

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Le alette finiscono al centro delle polemiche
Articolo successivo Jerez, Libere 4: Jorge Lorenzo torna a dettare il ritmo. Rossi terzo

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera